A brevissimo avranno inizio gli Europei, che per questa edizione si disputeranno in Germania dal 14 giugno al 14 luglio del 2024. Tra le nazionali qualificate ci sono tutte le migliori squadre d’Europa, tra cui quindi anche l’Italia campione in carica.
Ogni ct ha potuto convocare un totale di 26 giocatori in via definitiva, dopo una prima lista provvisoria valida per i primi giorni di raduno fino ufficialmente al 6 giugno – data in cui gli allenatori hanno dovuto comunicare la lista definitiva appunto all’Uefa. Su questo sito – https://18bet.eu/ – è possibile vedere l’elenco completo delle partite in programma.
Va da sé che per tutti i giocatori che hanno ricevuto la chiamata sia un grande onore, ma nei rispettivi club i sentimenti probabilmente saranno contrastanti. Onore e soddisfazione per la convocazione, ma anche perplessità e preoccupazioni in merito al quando ci sarà il rientro. Per chi dovesse arrivare in finale infatti i tempi si allungheranno molto, anche perché a metà luglio i giocatori avranno anche bisogno di un po’ di meritato riposo. Ciò significa di conseguenza riunirsi nel proprio club a preparazione estiva già cominciata da diversi giorni.
Ecco quindi di seguito tutti i giocatori “italiani” convocati dalle 24 nazionali, cioè quelli che attualmente hanno un contratto ancora in essere con una squadra che farà parte della Serie A 2024/25.
Berat Djimsiti (Albania)
Charles De Ketelaere (Belgio)
Mario Pasalic (Croazia)
Gianluca Scamacca (Italia)
Stefan Posch (Austria)
Victor Kristiansen (Danimarca)
Riccardo Calafiori (Italia)
Lukasz Skorupski (Polonia)
Kacper Urbanski (Polonia)
Remo Freuler (Svizzera)
Michel Aebischer (Svizzera)
Dan Ndoye (Svizzera)
Etrit Berisha (Albania)
Ardian Ismajli (Albania)
Bartosz Bereszynski (Polonia)
Sebastian Walukiewicz (Polonia)
Antonin Barak (Repubblica Ceca)
Nikola Milenkovic (Serbia)
Mateo Retegui (Italia)
Ruslan Malinovskyi (Ucraina)
Marko Arnautovic (Austria)
Benjamin Pavard (Francia)
Marcus Thuram (Francia)
Alessandro Bastoni (Italia)
Matteo Darmian (Italia)
Federico Dimarco (Italia)
Nicolò Barella (Italia)
Davide Frattesi (Italia)
Denzel Dumfries (Olanda)
Stefan de Vrij (Olanda)
Yann Sommer (Svizzera)
Hakan Calhanoglu (Turchia)
Adrien Rabiot (Francia)
Federico Gatti (Italia)
Andrea Cambiaso (Italia)
Nicolò Fagioli (Italia)
Federico Chiesa (Italia)
Wojciech Szczesny (Polonia)
Filip Kostic (Serbia)
Dusan Vlahovic (Serbia)
Kenan Yildiz (Turchia)
Elseid Hysaj (Albania)
Mattia Zaccagni (Italia)
Ylber Ramadani (Albania)
Marin Pongracic (Croazia)
Simon Kjaer (Danimarca)
Mike Maignan (Francia)
Theo Hernandez (Francia)
Olivier Giroud (Francia)
Tijjani Reijnders (Olanda)
Rafael Leão (Portogallo)
Luka Jovic (Serbia)
Noah Okafor (Svizzera)
Khvicha Kvaratskhelia (Georgia)
Alex Meret (Italia)
Giovanni Di Lorenzo (Italia)
Giacomo Raspadori (Italia)
Piotr Zielinski (Polonia)
Stanislav Lobotka (Slovacchia)
Dennis Man (Romania)
Valentin Mihaila (Romania)
Botond Balogh (Ungheria)
Romelu Lukaku (Belgio)
Rasmus Kristensen (Danimarca)
Gianluca Mancini (Italia)
Bryan Cristante (Italia)
Lorenzo Pellegrini (Italia)
Stephan El Shaarawy (Italia)
Nicola Zalewski (Polonia)
Rui Patricio (Portogallo)
Zeki Celik (Turchia)
Nikola Vlasic (Croazia)
Raoul Bellanova (Italia)
Alessandro Buongiorno (Italia)
Vanja Milinkovic-Savic (Serbia)
Ivan Ilic (Serbia)
Ricardo Rodriguez (Svizzera)
Lazar Samardzic (Serbia)
Jaka Bijol (Slovenia)
Sandi Lovric (Slovenia)
Michael Folorunsho (Italia)
Pawel Dawidowicz (Polonia)
Karol Swiderski (Polonia)
Ondrej Duda (Slovacchia)
Tomas Suslov (Slovacchia)
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»