Fermato dalla polizia stradale sull'A1, all'altezza di Casoria. Secondo gli inquirenti stava predisponendo la fuga verso destinazione ignota.
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Arrestato dalla polizia stradale di Napoli Michele D'Alessandro, 33enne figlio del reggente del clan omonimo, Luigi, e nipote omonimo del defunto capoclan Michele. L'uomo è stato fermato mentre era nell'area di servizio Masseria Est dell'autostrada A1 e viaggiava in direzione Milano a bordo di una Renault Clio con altre tre persone.
Il 33enne era ricercato su ordine della procura di Bologna dovendo scontare una pena detentiva di 4 anni per estorsione continuata e aggravata. Secondo gli inquirenti, Michele D'Alessandro stava tentando la fuga quando era entrato nell'area di servizio per sostituire l'auto con cui si dirigeva verso il nord Italia.
Riconosciuto dagli agenti, D'Alessandro è stato fermato ed arrestato e successivamente trasferito nel carcere di Secondigliano. Trattenuti in stato di fermo anche gli altri tre uomini che lo accompagnavano.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»