Affidato il servizio di “ingegneria e architettura per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica ed esecutivo delle opere di sostegno del belvedere della ex ss145 – via Panoramica”. La scelta del comune è ricaduta sull’ing. Fabio Iasevoli di Pomigliano d’Arco per un importo di poco superiore a 37mila euro.
Il belvedere è ormai chiuso da 2 anni, da quando cioè si registrò una pericolosa caduta massi sulla sottostante via Acton. A giugno dello scorso anno fu approvato il progetto di messa in sicurezza del belvedere e delle barriere di protezione di parte di via Panoramica. Nel corso dei lavori sono emerse nuove problematiche, come evidenziato nella relazione istruttoria redatta dai tecnici del Comune.
“Nell’ambito delle attività di competenza – si legge - , il Comune di Castellammare di Stabia - per scongiurare pericoli per la circolazione veicolare sulla SP06 – via Acton - ha programmato ed avviato i lavori di manutenzione straordinaria delle barriere stradali della ex SS145 – via Panoramica”. Detti lavori, che hanno previsto il ripristino delle barriere tramite la posa di pilastrini in calcestruzzo armato e tubolari in ferro, sono stati ultimati. Mentre quelli riguardanti la manutenzione straordinaria al paramento esterno del muro di sostegno del belvedere sono stati sospesi, in quanto nel corso dei lavori stessi sono stati rilevati delle crepe profonde sulla pavimentazione. Per tale motivo si è reso necessario intervenire per accertare e rimuovere le cause di tali crepe che potrebbero essere sintomatiche di un degrado strutturale dell’opera di sostegno del belvedere. Il pericolo è che si potrebbe verificare il distacco di pietre dal paramento esterno del belvedere compromettendo l’incolumità pubblica e la sicurezza stradale sulla sottostante via Acton.
Si è per questo provveduto ad individuare il professionista incaricato della progettazione di fattibilità tecnico-economica, nonché alla progettazione esecutiva dei lavori di messa in sicurezza.
Di Bari: «Attendiamo fiduciosi la verità». Il sindaco Vicinanza: «Un pezzo della nostra identità è stato lacerato con violenza». Ruotolo: «Il primo pensiero va alla famiglia Parlato. La città è parte lesa.»