Giornata di lutto ieri per la città di Castellammare di Stabia che ha visto la dipartita di Maurizio Somma, 75 anni. Presidente della Casa della Pace e della Nonviolenza a Castellammare di Stabia, ha dedicato la sua esistenza agli altri, promuovendo la cultura della non violenza e dell'accoglienza verso chi si trova in difficoltà.
I suoi ragazzi lo ricordano con gratitudine per il suo impegno nel diffondere valori come libertà, uguaglianza e rispetto. Militante del PCI e poi del PD, è stato una figura di spicco della sinistra, ispirato da Gandhi e sostenitore di una visione multiculturale. Grazie a lui, è stato istituito il primo centro di accoglienza in un bene confiscato al clan d'Alessandro, che ha ospitato migliaia di migranti nel centro storico della città.
I giovani che ha aiutato e supportato ricordano Maurizio con affetto e riconoscenza per il suo altruismo e la sua generosità. I suoi funerali si terranno nella chiesa del Carmine, vicino alla sua abitazione, questa mattina alle 11,30.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»