Castellammare di Stabia è sempre più soffocata dall’emergenza rifiuti. A farne le spese sono soprattutto le periferie, da Scanzano a Ponte Persica, dove l'abbandono di rifiuti lungo le strade e nei pressi delle abitazioni è diventato una condizione ormai cronica. Una ferita aperta che denuncia l’inefficienza di un sistema di gestione dei rifiuti incapace di garantire decoro e vivibilità a tutti i quartieri della città.
Cumuli di immondizia, sacchi neri traboccanti e materiali ingombranti si accumulano ai margini delle carreggiate, altre volte abbandonati direttamente su marciapiedi, ai bordi dei campi e negli spazi verdi. In molte zone la situazione appare fuori controllo, aggravata dall'assenza del rispetto delle regole da parte di alcuni cittadini.
Tra le emergenze più gravi si registrano vere e proprie microdiscariche abusive. In diversi punti delle periferie è facile imbattersi in elettrodomestici dismessi, pneumatici, materiali di risulta edilizia e mobili abbandonati. Scene che restituiscono l’immagine di una città che, almeno nelle sue aree più marginali, sembra essere stata dimenticata dalle istituzioni.
Le lamentele dei residenti si fanno ogni giorno più accese. A Scanzano, come a Ponte Persica, cittadini esasperati segnalano la presenza dei rifiuti da settimane senza che vi sia alcun intervento risolutivo. Il malcontento cresce anche per la disparità di trattamento tra il centro e le periferie: se nelle aree centrali la pulizia straordinaria, seppur a singhiozzo, riesce ancora a garantire un minimo di decoro, nelle zone più periferiche gli interventi sono sporadici e spesso tardivi.
A rendere la situazione ancora più complessa è il fenomeno dell'abbandono indiscriminato di rifiuti da parte di soggetti che, approfittando della mancanza di controlli sistematici, depositano spazzatura in luoghi isolati senza alcun rispetto per l’ambiente e la comunità. Una piaga che si autoalimenta, trasformando alcune aree periferiche in vere e proprie discariche a cielo aperto.
Di fronte a questo scenario preoccupante, i cittadini chiedono risposte immediate: potenziamento della raccolta, interventi di pulizia straordinaria mirati e soprattutto controlli serrati per sanzionare chi viola le norme. Castellammare non può permettersi di continuare a convivere con questo degrado che mina la qualità della vita e offende l’immagine della città.
Servono interventi concreti e una pianificazione più attenta, capace di garantire dignità a tutte le zone del territorio, senza lasciare che le periferie diventino, ancora una volta, terra di nessuno.