Terzo incidente in un solo mese sulla statale ss145 Sorrentina. Questo pomeriggio, infatti, alle 17:45 circa, quattro auto sono rimaste coinvolte in un pauroso scontro sulla statale che dai caselli autostradali di Castellammare di Stabia porta a Sorrento. Il punto in cui si è verificato l'impatto è quello immediatamente sotto il primo cavalcavia della statale, a poche centinaia di metri dai caselli. Un punto particolarmente pericoloso in cui si incrociano tre diramazioni viarie e dove, alcuni anni fa, perse la vita l'indimenticato calciatore della Cavese, lo stabiese Catello Mari.
Fortunatamente, nonostante la drammaticità dell'impatto, ben visibile dalle immagini scattate nell'immediatezza dell'incidente, e dei danni riportati dalle autovetture, non si sono registrati feriti gravi. Bloccata per oltre un'ora la circolazione da Napoli verso Sorrento in quel tratto di strada, liberata dai mezzi coinvolti grazie all'intervento del carro attrezzi. Sul posto anche un'autoambulanza del 118 che ha soccorso uno dei conducenti delle autovetture coinvolte che ha avvertito un fastidio al collo.
Secondo una prima ricostruzione, effettuata da alcune persone coinvolte nell'incidente, sembra che la Peugeot abbia tentato un sorpasso alla Clio bianca che la precedeva. Sulla corsia opposta, con senso di marcia in direzione Napoli, sopraggiungeva una Ford Focus station wagon con a bordo alcuni turisti. Inevitabile l'impatto frontale tra la Peugeot e la Ford. La Clio, che sopraggiungeva, frenando, è stata tamponata da una Opel Astra, finendo così la sua corsa contro la Peugeot mandandone in frantumi il lunotto. Come detto, fortunatamente non si sono registrati feriti gravi, ma questo nuovo incidente riporta prepotentemente alla ribalta la questione sicurezza di questa affollatissima arteria. Con la stagione estiva, poi, questo tratto di statale diventa sempre più trafficato da turisti e da vacanzieri. Un motivo in più per prevedere controlli e misure cautelative per evitare episodi luttuosi.
Il 20 marzo scorso, lo ricordiamo, in un analogo incidente, a distanza di circa un chilometro da quello di oggi, perse la vita Andrea Chiappetta, un 24enne di Napoli. Il 31 marzo, poi, sempre sulla ss145, una Golf tamponò un autocarro che procedeva lentamente. Nell'incidente rimasero feriti tre giovani.
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Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»