Si sono intrufolati nello store nella tarda serata di San Catello, puntando alla cassaforte e portando via circa 100mila euro. Un piano studiato in ogni minimo dettaglio da parte della banda che ha portato a termine il furto all’interno di Adhoc, il cash and carry situato in via Napoli, punto di riferimento soprattutto per il settore della ristorazione a Castellammare. Il raid è avvenuto tra la sera e la notte di giovedì da parte di almeno quattro ladri, “professionisti del furto” che avevano studiato tutto in anticipo, dal momento che conoscevano bene il luogo in cui era situata la cassaforte e hanno piazzato il colpo con destrezza, lasciando sbigottiti i dipendenti che al mattino seguente si sono accorti che qualcosa non andava e hanno notato la cassaforte svaligiata: all’interno, infatti, c’era probabilmente l’incasso di due giorni di lavoro, che potrebbe non essere stato versato giovedì in banca essendoci la concomitanza con la festività del Santo patrono. Per la ricostruzione di tutta la vicenda, in ogni caso, sono state avviate le indagini da parte degli agenti del Commissariato di Polizia di Stato, agli ordini del primo dirigente Amalia Sorrentino, giunti sul posto per effettuare i primi rilievi e per mettere in moto le attività propedeutiche alla ricostruzione dei fatti e all’identificazione dei componenti della “banda del buco”, il cui raid ha fatto scattare nuovamente l’emergenza sicurezza e l’allarme furti negli esercizi commerciali della città.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»