Il presidente Antonio Ferrara: "Con la scomparsa di Pagano oggi la nostra città è senz'altro più povera di riferimenti morali e civili".
tempo di lettura: 1 min"Il Comitato per gli Scavi di Stabia esprime la sua vicinanza ai familiari dell'avvocato Gaetano Pagano, bella figura di intellettuale che ha saputo donare alla sua amata Castellammare, e ai tanti che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo, una esemplare testimonianza di civismo". Queste le parole di Antonio Ferrara, Presidente del comitato Scavi di Stabia, alla notizia della morte di Gaetano Pagano, poeta e scrittore stabiese. "Il suo impegno per la cultura - so continua a leggere nella nota del comitato - così come la sua vicinanza - anche quando era ai vertici dell'Azienda di Cura Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia - ai destini del patrimonio archeologico dell'antica Stabiae, ne fanno un esempio da indicare alle nuove generazioni, per il suo amore autentico e disinteressato per l'arte, in un ambiente che al contrario oggi sempre più vede agitarsi quanti sono interessati più alla mercificazione dei beni culturali che a una loro reale e sincera valorizzazione. L'Avvocato Pagano è stato esponente di quella Castellammare che seppe, ad esempio, negli anni '50 del XX secolo, attorno alla figura di Libero d'Orsi, promuovere un'impresa disinteressata e di grande rilievo quale la ripresa degli scavi di Stabiae".
"Con la scomparsa di Pagano - conclude Ferrara - oggi la nostra città è senz'altro più povera di riferimenti morali e civili".
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»