Da tempo le associazioni sportive dilettantistiche del territorio non riescono a svolgere la propria disciplina sportiva per l’assenza di un palazzetto dello sport o semplicemente di una palestra comunale in città. Non si fermano, dunque, le manifestazioni di protesta da parte di ragazzi, famiglie, tifosi e istruttori che chiedono al comune strutture per potersi allenare quotidianamente. "Vogliamo palestre e spazi in cui allenarci – gridano all’unisono “Non ci negate lo sport. È la nostra passione.”
Dopo l’incontro del 2 febbraio scorso a Palazzo Farnese durante il quale si è discusso sulla gestione e sull’uso degli impianti sportivi cittadini, ieri l’Amministrazione comunale ha pubblicato un avviso per l'affidamento in uso temporaneo di tipo non occasionale delle palestre scolastiche cittadine. La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro e non oltre il 30 giugno 2023. Si tratta solo dell’ennesima formalità burocratica o è finalmente un primo passo verso un uso più razionale degli impianti sportivi comunali? Giuseppe Zurolo della Basket Team Stabia, che ha sempre capeggiato i cortei di protesta, esprime il suo pensiero a riguardo “In realtà è solo un avviso del solito infinito iter burocratico previsto ogni anno che poi comunque porta ad assegnazioni di concessioni scolastiche in estremo ritardo (marzo ad esempio per il 2023) o addirittura negate.” “Non è cambiato nulla rispetto al passato, magari la situazione è solo peggiorata” continua.
Sono 14 le Associazioni che da anni protestano nelle piazze per dare voce alla propria delusione: Basket Team Stabia & Nuova Polisportiva Stabia, Basket Femminile Stabia, Pattinaggio Artistico Antares Stabia, Tennis Club Terme di Stabia, Pallavolo Nemesi Stabia, Sae Koryo, Amicizia & Sport Stabia, Hinna Pol. Annunziatella, Gli Amici della Filangieri, Radio Asharam, Asharam Santa Caterina, Coni Fiduciariato C.mare di Stabia, La Casa della Pace e della Non Violenza, EuroFitness Stabia. Intanto, queste Società sportive si sentono sempre più trascurate dalle istituzioni, non hanno palestre e campi da gioco e rischiano non solo di dover limitare gli allenamenti, ma anche di dover andarsene altrove o persino di sparire.
Appare doveroso evidenziare che le responsabilità non sono esclusivamente della politica; purtroppo non c’è alcuna collaborazione nemmeno da parte dei dirigenti scolastici. “E’ fondamentale che si sviluppi una maggiore sensibilità verso l’attività sportiva” sottolinea Zurolo. Nonostante le strutture inadatte, le Società con enormi sacrifici sono riuscite a portare avanti campionati. Ci si continua a chiedere, dunque, come sia possibile che un argomento così importante non sia tra le priorità del comune.
Il tecnico gialloblù prepara la sfida contro l'Empoli, ribadendo l'importanza di affrontare ogni partita con mentalità e grinta.