Ieri sera, un tranquillo passeggio sul lungomare di Castellammare di Stabia è stato bruscamente interrotto da un episodio di scippo che ha scosso la comunità locale. Una signora, mentre si godeva la bellezza del lungomare, è stata vittima di un furto audace: un ladro in motorino le ha strappato la borsa, fuggendo a tutta velocità. Questo evento, sebbene tristemente ripetitivo, si distingue per il luogo in cui si è verificato: non in una stradina laterale o in una zona poco frequentata, ma in una delle aree più frequentate dai cittadini e dai turisti.
Due sono le domande che emergono con forza dopo questo episodio: dove sono le forze dell’ordine e cosa possono fare i cittadini per contribuire a un ambiente più sicuro? Molti cittadini, indignati, hanno espresso sui social network la loro frustrazione riguardo a ciò che considerano una crescente impunità. "Che schifo è questo?" è il tono di molti commenti, che evidenziano il sentimento di impotenza e la richiesta di maggiore presenza di agenti nel territorio.
Alcuni commenti sul tema hanno messo in luce la necessità di un cambio di mentalità all'interno della comunità. "Dobbiamo tutti sentirci responsabili di ciò che accade attorno a noi", ha scritto un utente, sottolineando come non possa esserci un poliziotto ad ogni angolo della città. "I veri fautori della legalità siamo noi cittadini", ha aggiunto un altro commentatore, invocando una maggiore collaborazione e attenzione da parte di tutti.
Le critiche non si limitano solo alla carenza di forze dell’ordine: ci si interroga anche sull'atteggiamento dei passanti e dei cittadini in generale. "Sfrecciano e nessuno dice niente, scippano e nessuno ha visto nulla", è la frustrazione di chi si augura di vedere una maggiore partecipazione della comunità nella lotta contro la criminalità.
Non mancano però le voci di chi cerca di difendere il lavoro della polizia locale. "Spezzo una lancia in favore della Municipale", ha dichiarato un altro cittadino, sottolineando la difficoltà dell'intervento delle forze dell'ordine in una città complessa e con problemi storici. Senza un numero sufficiente di agenti in campo, gli sforzi per garantire la sicurezza diventano quasi impossibili.
Questo episodio di scippo non è solo un semplice fatto di cronaca, ma un campanello d'allarme per tutta la comunità di Castellammare di Stabia. È un invito a riflettere su come ognuno di noi possa contribuire a contrastare la criminalità e a creare un ambiente più sicuro per tutti. La domanda rimane: come possiamo, insieme, ridurre il numero di episodi di violenza e furto alle nostre meravigliose coste? La risposta si cela nella responsabilità condivisa e nell'impegno di ognuno di noi a vigilare e collaborare per il bene comune.
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