Scommesse indirizzate su un sito estero, con sede legale a Malta. Scatta la maxi sanzione per un 59enne stabiese, rappresentante legale di una società che gestisce un punto scommesse nella periferia nord di Castellammare. In base alle risultanze dell’inchiesta condotta dalla guardia di finanza, quest’ultimo avrebbe effettuato un’evasione fiscale su un imponibile di 900mila euro, in quanto avrebbe raccolto scommesse indirizzate su un sito escluso dal circuito Aams del Monopolio di Stato. Un portale non autorizzato in Italia, dunque, per il quale la scoperta delle fiamme gialle risale al 2017, con conseguente segnalazione all’Agenzia dell’Entrate, per verificare a quanto ammontasse l’eventuale evasione dell’agenzia di scommesse. A seguito di quei controlli, intanto, l’attività è stata chiusa e nel frattempo il fisco ha ricostruito la cifra non versata, quantificandola in circa 400mila euro a cui aggiungere le sanzioni, per un ammontare complessivo di oltre 900mila euro. Per questo motivo, al 59enne sono state contestate tasse non pagate per 77mila euro, oltre 93mila euro di mora e sanzioni per il ritardo accumulato nel corso del tempo. Una vera e propria stangata, che rientra tra l’altro in uno scenario più ampio di controlli e di monitoraggio sul business delle scommesse. Ma a pagare potrebbe essere anche la società di Malta, che gestiva il portale su cui erano indirizzate le scommesse.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»