Dovrà scontare 9 anni e mezzo di reclusione per tentato omicidio e tentata estorsione aggravati dal metodo mafioso.
tempo di lettura: 1 minSparò al cognato dei D'Alessandro, Vincenzo Di Somma figlio del boss Raffaele ‘o ninnillo è stato condannato a 9 anni e mezzo di reclusione per tentato omicidio e tentata estorsione aggravati dal metodo mafioso. La sentenza è stata emessa ieri dai giudici del tribunale di Torre Annunziata che hanno inflitto 9 anni e sei mesi di pena per il figlio di ‘o ninnillo, mentre la richiesta dei pm della Dda di Napoli era di sedici anni. Vincenzo Di Somma, figlio del boss detenuto Raffaele ò ninnillo, nel novembre del 2012 venne arrestato con l'accusa di aver gambizzato Nunzio Girace, cognato di Michele D'Alessandro junior, nipote del defunto capoclan di Scanzano omonimo. Girace venne ferito ad un gamba dal 24enne stabiese che avrebbe sparato per estorcergli la somma di 20mila da destinare al padre detenuto. Secondo il giovane la pescheria di Girace era nel suo territorio di appartenenza e che avrebbe dovuto versare la somma di denaro richiesta.