Un evento imperdibile in occasione della festa della Liberazione. Stamattina sono stati esposti in villa comunale a pochi passi dalla cassa armonica i dipinti dei pittori stabiesi allievi di Vincenzo D’Angelo, celebre artista morto circa 30 anni fa a Castellammare, in occasione dello svelamento del busto dedicato al pittore. Numerosi i curiosi che sono accorsi sul posto per ammirare i progetti esposti e non è senza dubbio passata inosservata la presenza del sindaco Gaetano Cimmino e del vicesindaco Lello Radice. Questi ultimi hanno onorato della loro presenza per rendere omaggio al pittore, il cui busto è stato posizionato a pochi passi dal monumento dedicato ai Marinai.
D’Angelo è stato un pittore nativo a Pozzuoli, trasferitosi a Castellammare nel 1930. E proprio qui sei anni dopo costituì la Scuola dei Pittori di Quisisana e, successivamente, di Via Coppola. Le opere dell’artista sono state esposte in numerosi musei situati in molte città italiane, da Milano a Roma. Da allora non ha più lasciato la città delle acque, dove vi morì nel 1984. E oggi non poteva esserci modo migliore per rendergli omaggio con questa scultura, soprattutto per rimembrare le opere del noto pittore stabiese.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»