Riapre al pubblico il Gran Caffè Napoli, conosciuto in città come bar Spagnuolo, dopo un anno di lavori. Un nuovo gruppo di imprenditori ha rilevato la struttura a due passi dalla Cassa Armonica e ha dato il via ad un'opera di ristrutturazione che si è conlusa nella giornata di ieri. Oggi il locale è completamente trasformato anche se non ha perso la sua vocazione antica, quella di un caffè letterario. Diversi anni fa, infatti, gli intellettuali stabiesi del comprensorio si incontravano proprio nel Gran Caffè Napoli per discutere dei temi più diversi trasformando il locale in un salotto letterario. La cordata di imprenditori, tra cui spiccano diversi stabiesi, comprende anche Giuseppe Di Martino, conosciutissimo nel comprensorio stabiese per le sue attività relative alla pasta. In occasione di Pasqua, quindi, in attesa che vengano montati anche i dehors all'esterno degli altri locali del lungomare, un nuovo punto per ritrovo per i turisti e per tutti gli stabiesi prende forma in villa comunale.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»
