Ginnastica alternativa e pedalate ecologiche per la cyclette progettata dagli alunni dell'Iti Renato Elia. Potrebbe essere definito così il prototipo di generatore di corrente elettrica domestica, a pedali, realizzato nella scuola superiore della città delle acque. La novità è stata presentata l'altro giorno nell'istituto tecnico industriale della periferia stabiese. Un'idea all'insegna del risparmio energetico, che a breve parteciperà anche al concorso promosso dall'Anea (Agenzia napoletana energia ed ambiente nel mediterraneo) all'Energymed 2009 a Napoli dal 26 al 28 marzo prossimo. Lo racconta entusiasta Flavio Gallo, docente referente dell'invenzione, nella scuola di via Napoli. «Questo progetto, nasce per educare e sensibilizzare i nostri studenti all'uso controllato dell'energia elettrica-ha commentato il professore dell'istituto guidato dal dirigente Pasquale Esposito - e ci sembrava un sistema più che valido creare qualcosa di cui anche i più giovani potessero usufruire, come la classica cyclette da camera o da palestra». Una proposta interessante, che unisce all'utile il dilettevole, come ancora sottolinea l'ingegnere che ha seguito i ragazzi della terza B, della quarta A e della quinta A, al lavoro nei laboratori in questo percorso didattico speciale. «In attesa di partecipare a questo confronto con le altre scuole superiori della Campania - ha aggiunto Gallo - che sarà, sicuramente, un altro momento di arricchimento culturale e pratico per i nostri alunni, siamo riusciti a realizzare una cyclette con materiale di scarto e di riciclo, imparando anche che con una semplice attività sportiva come la pedalata casalinga, si possono consumare calorie ma non chilowatt, a tutto beneficio nostro e del nostro fino troppo depauperato pianeta». Ma dopo la vetrina napoletana, non si esclude la partecipazione dei ragazzi che studiano sulle orme di Edison e Volta, una collaborazione con aziende che si occupano di attrezzature sportive. Come sottolinea sempre il docente dell'Iti Elia. «Se tutte le palestre d'Italia utilizzassero una cyclette come la nostra - ha concluso Flavio Gallo - il risparmio sulle bollette si sentirebbe eccome, e gli sportivi ne avrebbero un maggior giovamento anche in termini fisici».