In attesa che a breve i vertici dell’Asl ratifichino la riorganizzazione del presidio ospedaliero di via Marianna Spagnuolo, per il quale è stato annunciato negli ultimi giorni dal commissario Costantini un provvedimento ad hoc di potenziamento dei reparti di Medicina e Geriatria e di rilancio dell’intera struttura, il personale medico dell’ospedale ha comunicato, in una nota diffusa lo scorso 23 dicembre, l’introduzione di un servizio di guardia medica notturna allo scopo di dare assistenza agli utenti durante il periodo delle festività natalizie. Vista la chiusura proprio nelle ore notturne del primo soccorso (Psaut), la dirigenza dell’ospedale, grazie anche alla collaborazione dei dirigenti medici e degli specialisti ambulatoriali, è riuscita a garantire un minimo servizio notturno con la presenza di un medico. “Nonostante in questi giorni siano circolate tante voci sull’ospedale di Gragnano – ha dichiarato il dottore Carmine Coppola, a capo del reparto di Epatologia dell’ospedale e firmatario del documento indirizzato al direttore sanitario – voci che in più di un’occasione hanno rischiato di procurare nocumento alla struttura, vanificando tutti gli sforzi degli organi di direzione e del personale dipendente per offrire prestazioni sanitarie di eccellenza in un momento così delicato per la sanità pubblica, è con orgoglio e soddisfazione che viene comunicato, grazie anche alla fattiva collaborazione tra dirigenti medici e specialisti d’ambulatorio incardinati nell’Unità Ospedaliera da me diretta, che verrà garantito il servizio notturno con la presenza di un dirigente medico”. Un ulteriore segnale, dunque, che sembra aver fatto ritornare il sereno sull’ospedale di Gragnano, dopo la tempesta degli ultimi giorni e l’allarme paventato da sindacati e pazienti di un brusco stop dei ricoveri all’interno della struttura. Allarme durato il tempo di un week end e subito rientrato in seguito alla comunicazione dei vertici dell’Asl Napoli 3 Sud che ha garantito a breve un forte investimento, manageriale e di personale, sulla struttura di via Marianna Spagnuolo. Nelle intenzioni dell’Azienda Sanitaria Locale, infatti, l’ospedale di Gragnano deve costituire uno dei poli sanitari d’eccellenza del comparto stabiesi-lattari, volto sia ad alleggerire il peso della domanda sanitaria che ricade sul “San Leonardo” di Castellammare di Stabia e allo stesso tempo essere un presidio di qualità per gli oltre 200mila utenti che vivono nella zona dei Monti Lattari.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»