“La scuola sta vivendo un grande malessere, e non abbiamo ancora subito le conseguenze”. Queste le parole di Ciro La Mura, rappresentante RSU, e Salvatore Esposito, docenti dell’Itc e Ls “Don Milani” di Gragnano, i due portavoce della protesta. Il tutto scaturisce da una richiesta partita dal medesimo istituto superiore nei mesi scorsi, richiesta della quale nessuno sa nulla. In pratica, per quanto si è appreso, dagli uffici scolastici sarebbe partita una richiesta di “scissione” tra Liceo Scientifico e Ragioneria, accettata immediatamente dalla Provincia di Napoli, competente in merito. “Non sappiamo se ciò sia accaduto – affermano La Mura ed Esposito – ma i colleghi dell’Itc si sono improvvisamente trovati straferiti all’istituto “Enzo Ferrari” di Castellammare di Stabia, senza averne fatto richiesta. Dal punto di vista lavorativo è una violazione insostenibile”. I problemi, però, non saranno solamente per gli insegnanti, che si troveranno a dover dipendere improvvisamente da un altro istituto, ma addirittura per gli studenti. “A Gragnano – continuano i docenti – si rischia di perdere la ragioneria, se non totalmente, almeno in parte. Con questa aggregazione con Castellammare, molte classi potrebbero essere trasferite nel plesso stabiese, anche perché il numero di aule gragnanesi è insufficiente per accogliere la consueta domanda di iscrizioni”. Chi si iscriverà a febbraio nella scuola di Gragnano, potrebbe invece trovarsi catapultato a settembre direttamente a Castellammare, venendone a conoscenza solo in estate. “Si rischia di prendere in giro utenza e docenti – denunciano La Mura ed Esposito – e non vengono prese in considerazione le esigenze del territorio. Ci opporremo, per quanto ci sarà possibile, per evitare questa scissione, in verità, già avvenuta. C’è voluto tanto tempo per unire le due scuole gragnanesi – concludono – adesso non possiamo rischiare di perdere i sacrifici fatti in passato”.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»