Una trentina di ultras della Casertana, incappucciati, armati di mazze e bastoni, sono riusciti ad accedere alle strade limitrofe, in particolare a via D’Annunzio, proseguendo poi per via Cosenza fino al Viale Europa dove ci sono stati scontri con le forze dell’ordine. È quanto accaduto lunedì sera al termine del match tra Juve Stabia e Casertana. Durante gli scontri vandalizzate anche alcune auto in sosta e alcuni poliziotti sono rimasti feriti. Sulla vicenda sono in corso indagini per risalire alle identità dei colpevoli. A farne le spese è il tifo sano della città: «La società Taranto Football Club 1927 comunica che, per disposizioni delle autorità locali, la gara con la Juve Stabia, in programma a Castellammare di Stabia il prossimo 11 marzo sarà disputata in assenza di spettatori.» questo quanto reso noto sul sito ufficiale del Taranto che lunedì sera affronterà le vespe allo stadio Romeo Menti. Sul punto è intervenuto Tonino Scala, ex consigliere comunale, che sui social scrive: «Un errore fatto dalle Forze dell'ordine che stanno facendo pagare alla città e allo sport. È ignobile ciò che sta per accadere ai danni sì della Juve Stabia, ma soprattutto della città nella sua interezza. Tifosi della casertana che, senza che nessuno muovesse un dito, con i ragazzi della curva che tornano a casa così come gli altri tifosi, dopo la partita di lunedì raggiungono il centro cittadino a piedi, distruggono auto, provocano persone, come si evince da tantissimi filmati e a pagare è Castellammare? Ma siete matti? Il mio è un invito ai parlamentari della zona di intervenire per ristabilire un briciolo di giustizia in un territorio che merita rispetto. Qui il calcio c'entra ben poco.»