Finisce sotto sequestro preventivo un compendio immobiliare nella disponibilità e nella titolarità dell’ex assessore Domenico Tizzano e di suo padre, situato a Massa Lubrense in via Cava. I Carabinieri, su disposizione della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno eseguito il sequestro del complesso immobiliare, che include un fabbricato di due piani di circa 250 mq, tettoie, baracche, viali sterrati e pavimentati, cabine in legno, sbancamenti del terreno e altre opere edilizie abusive.
I reati contestati sono quelli di lottizzazione abusiva materiale e di opere edilizie realizzate in zona sottoposta a vincoli paesaggistici e idrogeologici, in assenza del parere della Soprintendenza e dell’autorizzazione del Genio civile. La Procura evidenzia che il sequestro si è reso necessario al fine di impedire la prosecuzione e il completamento dei lavori abusivi, che erano in corso.
Domenico Tizzano aveva dato le dimissioni dall’incarico di assessore nei giorni scorsi, in occasione di un consiglio comunale. Di recente, il Comune aveva disposto un’ordinanza di demolizione delle opere abusive a seguito di accertamenti edilizi effettuati dalla forze dell’ordine e da un tecnico comunale. Il 17 ottobre, è scattato poi il sequestro preventivo con decreto emesso dal gip su disposizione della Procura.