Lunedì prossimo sarà presentata, al consiglio comunale di Napoli, una proposta per intitolare una piazza della città a Papa Francesco. Ad annunciarlo è il consigliere comunale Gennaro Demetrio Paipais che, tra l'altro, incontrò il Santo Padre in udienza privata a Roma: "mi disse - ricorda Paipais - 'amo Napoli, il calore delle sue persone.
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E la pizza'". "Con il gruppo Manfredi - spiega Paipais - abbiamo pensato di proporre l'intitolazione al Santo Padre della piazza antistante la Basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio a Capodimonte. Ne abbiamo parlato informalmente con i diversi gruppi consiliari che si esprimeranno poi lunedi in consiglio ma è stata anticipata una preliminare condivisione".
"Non a caso - aggiunge Paipais - il rapporto tra Papa Francesco e la città di Napoli è stato profondo e ricco di significati, fatto di incontri che hanno lasciato il segno nella memoria collettiva, soprattutto dei più fragili. Basti pensare che nel corso del suo Pontificato il Santo Padre ha fatto visita a Napoli due volte, sia a Scampia, sia al Duomo, sia a Posillipo, tratteggiando un forte messaggio di speranza a tutta la città e soprattutto agli ultimi. Ne custodiremo il messaggio ed i valori". "Tra l'altro - ricorda Paipais - il cardinale Mimmo Battaglia, nella sua lettera, ha ricondotto in modo magistrale Napoli ad un laboratorio di umanità del Santo Padre. In ragione dell'alto significato che assume Papa Francesco per tutto il mondo ma soprattutto per la nostra Città, credo si perfezioni la deroga alla disposizione regolamentare che prevede il decorso decennale dal decesso ai fini dell'intitolazione di una piazza o strada".
Di Bari: «Attendiamo fiduciosi la verità». Il sindaco Vicinanza: «Un pezzo della nostra identità è stato lacerato con violenza». Ruotolo: «Il primo pensiero va alla famiglia Parlato. La città è parte lesa.»