Si è sparato alla testa con la pistola d'ordinanza.
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Si è tolto la vita ieri l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Nola, Antonio De Luca. Il 48enne politico si è suicidato sparandosi un colpo di pistola alla testa. De Luca, per compiere il terribile gesto, ha utilizzato la pistola d'ordinanza essendo assistente capo di Polizia. Il suo corpo senza vita è stato trovato dall'amico Enzo De Lucia, attivatosi subito dopo l'allarme lanciato dai familiari che non vedendolo tornare dal lavoro si erano subito preoccupati.
I figli, allarmati dal suo ritardato rientro dal lavoro, avrebbero avvertito la mamma, sig. Giuseppina, che ha subito riferito la cosa all'amico fraterno Enzo De Lucia.
Le ricerche messe in atto dal delegato per la frazione di Polvica con alcuni amici del posto, hanno dato il terribile responso che lascia impietriti ed esterrefatti un'intera comunità e porta sgomento ed incredulità nei propri familiari.
Il legame, non solo di lavoro, instaurato con 'Tonino 'o Cavalier', agente di Polizia in servizio presso il commissariato di Acerra, ricaccia indietro nella mia mente qualsiasi altra considerazione. Mi avvio per esternare in un abbraccio ai familiari tutto il mio dolore e la solidarietà per questo gesto inspiegabile in una persona attivissima, intraprendente, sicura di se e che, apparentemente, non aveva alcun motivo per mettere in atto questo irragionevole gesto!
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»