Opere edili realizzate in area sottoposta a vincolo ambientale e paesaggistico.
tempo di lettura: 3 minNuova operazione antiabusivismo in penisola sorrentina portata a termine questa mattina dai carabinieri della compagnia di Sorrento. Dopo l'operazione del 26 ottobre scorso, quando furono denunciate per reati di abusivismo ben 21 persone, a finire nella morsa dei controlli dei militari, e quindi denunciati in stato di libertà, sono stati questa volta altre 11 persone, tutte ritenute responsabili di aver abusivamente realizzato opere edili in area sottoposta a vincolo ambientale e paesaggistico.
Un 72enne di Massa Lubrense ritenuto responsabile, in qualita' di proprietario e committente dei lavori, della realizzazione abusiva di opere edili su un preesistente manufatto abusivo gia' sottoposto a sequestro ubicato a Massa Lubrense nella frazione "Pastena" in via Cigliari, costituite da:
- una tettoia con struttura di ferro sormontata da lamiere coibentate ampia mq. 370 circa;
- due pergolati in pali di castagno ampi mq. 200 circa, con base piastrellata;
- un gazebo e capanno in legno ampi mq. 16 circa con pavimentazione piastrellata;
- un muro di contenimento in pietra lungo mt. 10 ed alto mt. 1;
- un varco di accesso carrabile ed un campo da bocce, delimitati da profilati, ampio circa mq. 100.
Un 64enne ed un 34enne di Massa Lubrense ritenuti responsabili, in qualita' di proprietari e committenti dei lavori, della realizzazione abusiva all'interno di un preesistente corpo di fabbrica in un fondo rustico di Massa Lubrense in via Nastro Azzurro con:
- l'abbassamento del piano di calpestio di due ambienti ampi circa mq. 21 ciascuno;
- la realizzazione di un solaio posto a quota intermedia d'altezza tra i citati ambienti al fine di ottenere due distinti piani abitativi collegati da una scala in cemento armato a due rampe;
- la spicconatura ed il rifacimento degli intonaci preesistenti.
Una 50enne, una 48enne ed una 39enne di Massa Lubrense ritenute responsabili di aver abusivamente realizzato all'interno di un fondo rustico di proprieta' in via v. Maggio di Massa Lubrense:
- un corpo di fabbrica interamente rifinito ed abitato ampio mq. 45 circa;
- una area di parcheggio ampia mq. 60 delimitata da un muretto di pietra sormontato da struttura di legno e relativa copertura a pergolato con lastre di pvc;
- un vano in profilati di alluminio ampio mq. 4;
- un corpo di fabbrica interamente rifinito ed abitato, costituito da unica unita' abitativa articolata su due livelli estesa mq .150 circa e da un piano seminterrato ampio mq. 25 rifinito e munito di forno a legna.
Un 55enne di Massa Lubrense ed una 54enne di Sant'Agnello, coniugi, ritenuti responsabili, in qualita' di proprietari e committenti dei lavori, di avere abusivamente realizzato nella loro abitazione in via Arorella di Massa Lubrense:
- l'ampliamento di un preesistente fabbricato gia' oggetto di condono edilizio, un nuovo corpo di fabbrica ampio mq. 60 circa internamente rifinito ed adibito a calzaturificio;
- la realizzazione di area cortilizia coperta ampia mq. 230 circa, con inserimento di muretti di delimitazione e pavimentazione;
- un viale pavimentato lungo mt 12 e largo mt 3;
- un corpo di fabbrica allo stato rustico con copertura di lamiere coibentate a falde inclinate, ampio mq. 90.
Un 46enne di Vico Equense, che in localita' "Bonea" aveva abusivamente fatto lavori per la realizzazione di un tratto di impianto fognario e la ristrutturazione di un vecchio servizio igienico preesistente.
Un 53enne di Vico Equense che aveva abusivamente edificato un muro di contenimento perimetrale lungo mt. 25 all'interno del fondo ove insiste la sua abitazione sita in via Arola.
Un 51enne di Scafati (Sa) che aveva abusivamente abbattuto e riedificato con volumetria ampliata un preesistente corpo di fabbrica di sua proprieta' in Vico Equense alla via cresta, in localita' "Monte Faito", all'interno del parco regionale dei "Monti Lattari".
Tutte le citate opere edili, della superficie complessiva di oltre 1000 mq., sono state sottoposte a sequestro.