I carabinieri della locale stazione hanno svolto uno specifico servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell'illegalità diffusa nei pressi degli scavi archeologici e del Santuario della Madonna di Pompei.
tempo di lettura: 1 minI carabinieri della locale stazione hanno svolto uno specifico servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell'illegalità diffusa nei pressi degli scavi archeologici e del Santuario della Madonna di Pompei.
Nel corso delle operazioni, hanno arrestato una 35enne, rumena, residente a Pianura, già nota alle forze dell'ordine, destinataria di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata, in aggravamento all'obbligo di dimora nel comune di Napoli, ripetutamente violata per venire a Pompei a prostituirsi.
Sono state inoltre denunciate in stato di libertà 4 donne, napoletane, dedite alla prostituzione, per la violazione del foglio di via obbligatorio da Pompei.
Durante i controlli, sono state "multate" 92 ragazze per la violazione dell'ordinanza sindacale del divieto di esercitare l'attività di meretricio per strada, irrogando sanzioni amministrative per complessivi 46mila euro.
L'arrestata, dopo le formalità di rito, è stata accompagnata nella sua abitazione agli arresti domiciliari.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»