La fine di un processo lungo dieci anni. I giudici del Tribunale di Torre Annunziata hanno accolto la sentenza di primo grado, che ha assolto l’ex sindaco di Pompei Claudio D’Alessio e il comandante dei vigili Gaetano Petrocelli per non aver commesso il fatto relativo al processo ‘Parking Plinio’. La ditta ha gestito fino al 2012 il servizio di rimozione forzata nella città mariana. Il proprietario, l’imprenditore Natale Russo, nel 2015 doveva incassare dal Comune di Pompei la cifra esorbitante di 3 milioni di euro. Il debito si è accumulato nel tempo, dal lontano 1990. La “Parking Plinio” era infatti autorizzata al deposito dei veicoli per la custodia giudiziaria. Nel parcheggio di via Plinio a Pompei, tra i tanti veicoli fermi c’erano circa una novantina di mezzi depositati per conto del Comune di Pompei. Più passava il tempo ed era un costo in più che l’ente doveva corrispondere a Russo. L’accusa di abuso di ufficio per entrambi e concussione per l’ex primo cittadino si basava proprio sulla denuncia dell’imprenditore, il quale, inoltre, li accusava di avergli chiesto un contributo elettorale in cambio del rinnovo d’appalto.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»