Ilaria Abagnale appoggerà il Governatore uscente Vincenzo De Luca, la candidata Lucia Fortini e il candidato Francesco Iovino. Fin qui nulla di strano se non fosse che il primo cittadino di Sant'Antonio Abate in audio inviato ad assessori e consiglieri comunali ha espressamente parlato di «debito» nei confronti di De Luca e della sua squadra. «È come se acquisti un'auto a rate, il capofamiglia si prende la responsabilità e tutti ne usufruiscono. Oggi io pago la mia rete». Il riferimento di Abagnale è a dei finanziamenti che il Comune abatese è riuscito ad ottenere grazie all'intercessione della Fortini e dello stesso Iovino. Fondi che si aggirano intorno ai 3 milioni di euro per l'adeguamento sismico degli edifici scolastici e per la manutenzione scolastica. Per questo motivo, in vista del prossimo appuntamento elettorale, Abagnale non può tirarsi indietro e deve appoggiare De Luca e la sua squadra. Sul piede di guerra l'onorevole Edmondo Cirielli che spiega: «Presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per verificare se la confessione fatta attraverso un audio dal sindaco di Sant’Antonio Abate sia l’ennesimo esempio del clientelismo politico targato amministrazione De Luca. E’ sconcertante sentire un primo cittadino dire ai suoi consiglieri comunali che devono adoperarsi per sostenere alle prossime elezioni regionali l’attuale assessore regionale alla scuola e il vice sindaco della Città Metropolitana di Napoli perché ha una “rata da pagare”, in quanto la sua amministrazione comunale avrebbe ottenuto grazie a loro dei finanziamenti pubblici».
«Non vorrei che questo ennesimo scandalo sui fondi regionali dimostri che siano stati utilizzati per comprare voti o ottenere candidature. Ciò significherebbe che la regolarità delle elezioni regionali è seriamente compromessa. E, in tal caso, andrebbero subito sospese attraverso la nomina di un Commissario nazionale per rendere nuovamente trasparente l’operato dell’amministrazione regionale della Campania e permettere lo svolgimento di regolari elezioni democratiche. Nel contempo sono fiducioso affinché la Magistratura vada rapidamente in fondo a questa vicenda vergognosa che, per colpa della politica della frittura di pesce, infanga la nostra terra» conclude.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»