a segnalazione a noi di stabiachannel arriva da alcune signore, che andate lì con la famiglia e i bambini al seguito, per passare una serata al mare si sono trovate quest'uomo ad intimare loro di andare via in salvaguardia della spiaggia.
tempo di lettura: 2 minSuccede anche questo. Ovvero che la sera sulla spiaggia libera dove vai da anni arrivi qualcuno che ti chiede di andare via perchè la spiaggia che è "libera" deve chiudere. E' quanto succede da un po' a Seiano, dove la sera intorno alle 23 arriva un guardiano, o sedicente tale, munito di fischietto, ma nessun tesserino comunale, che invita i bagnanti ad andare via, per poi chiudere con un bel lucchetto il cancelletto che c'è all'ingresso della spiaggia. La segnalazione a noi di stabiachannel arriva da alcune signore, che andate lì con la famiglia e i bambini al seguito, per passare una serata al mare si sono trovate quest'uomo ad intimare loro di andare via in salvaguardia della spiaggia. La spiaggia in questione è conosciuta come quella delle "Calcare", ed è molto frequentata sia da giovani che da famiglie, ma a quanto pare nessuno dopo una certa ora può più entrare. A chi chiede spiegazioni viene detto che è una abitudine presa per salvaguadare la spiaggia e i bagnanti dai rifiuti lasciati lì da coppiette e tossicodipendenti, nonchè da comitive maleducate. Ora urge una riflessione. Che a volte le spiagge di mattina sono ricche di rifiuti lasciati da avventori notturni non è in dubbio, ma che si arrivi a chiudere una spiaggia privando i cittadini di un loro bene è quantomeno inappropriato,sempre se questo "guardiano" sia stato autorizzato dal comune di Vico Equense, perchè alle persone che sono state allontanate non è stato mostrato nessuno cartellino, dunque non è da escludere che questa iniziativa sia stata presa da un privato intraprendente, e comunque ci sarebbero tanti modi per risolvere la questione, ad esempio segnalando alle autorità eventuali residui di tossicodipendeti, o gruppi di maleducati presenti in spiaggia, in modo da salvaguardare i frequentatori educati e rispettosi della spiaggia. La gente ha paura che sia il preludio verso una privatizzazione della spiaggia, che priverebbe le migliaia di persone che ogni anno si recano nella zona per passare le giornate al mare o le nottate sotto le stelle, e siccome la notte di San Lorenzo è alle porte, si prospetta un duro lavoro per il "guardiano".
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»