La decisione scatena l'ira di ambientalisti e opposizione. Fioccano reinterpretazioni della strana forma assunta oggi dal tronco dell'albero.
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Sorrento, l'albero amputato in piazza Lauro.
Una scelta dell'amministrazione comunale che ha creato grande sorpresa fra turisti e cittadini. La storica phytolacca (in foto) di piazza Angelina Lauro, a Sorrento, è stata nei giorni scorsi oggetto di una clamorosa potatura. La decisione, presa dall'assessorato competente, ha generato immediatamente l'ira di WWF ed associazioni ambientaliste della zona.
Ancora poco chiare le ragioni della inattesa "decapitazione" della pianta secolare dove per anni e anni generazioni di bambini hanno giocato, scattato foto, osservando la maestosità dell'albero dalle lunghe radici. Tempo fa, forse a causa del maltempo in costiera, a finire sotto accusa furono le ramificazioni di tutte le strutture arboree simili. Molti alberi caduti per le raffiche di vento e pioggia hanno probabilmente creato panico, a partire dall'amministrazione comunale. Altri invece ne avrebbero sostenuto la imminente caduta per malattia della pianta dovuta ai parassiti. Agli esperti l'ultima parola sulla causa scatenante del provvedimento magari impopolare.
A scagliarsi immediatamente contro sindaco e assessorato, come sempre, l'opposizione guidata da Rosario Fiorentino (PD). Ecco dopo poche ore dal fatto il diffondersi rapido di ironie e sfottò su facebook e pagine web varie. Figure satiriche, più o meno cortesi, verso alcuni membri della maggioranza hanno contribuito ad aizzare ancora di più la polemica. Ultimo atto della veemente protesta del pubblico sorrentino sarà, domani 3 agosto 2014, la veglia funebre simbolica organizzata da un movimento cittadino tramite social network.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»