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"Attualmente il nostro contrasto all'abusivismo edilizio è costante e determinato. Altri due abbattimenti ad horas tra I vico san Vito e via Boccea. Sono strutture in lamiera coibentata, con basamenti in cemento e manufatti vari realizzati da M.A. e P.A.". Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. "Ormai dovrebbe essere arcinoto - prosegue - che in presenza di un cantiere edilizio abusivo, questa Amministrazione, attraverso la Polizia Locale impone l'immediata sospensione dei lavori ed invita il proprietario-committente ad abbattere le opere ripristinando lo status quo ante. Eppure ci sono ancora persone che continuano ad alzare costruzioni di diverso tipo pensando di eludere le leggi in vigore". "La nostra posizione - spiega Borriello - in merito all'abusivismo edilizio è molto chiara, i manufatti, le costruzioni vanno giù: una procedura senza precedenti. Infatti, prima gli abusi venivano posti sotto sequestro anche per tempi lunghissimi e sostanzialmente senza alcuna determinazione. Oggi no. A Torre del Greco l'abbattimento è immediato e sono diverse le costruzioni già sottoposte a tali provvedimenti. Ciò denota strategie concrete ed efficaci per la tutela e la salvaguardia del territorio e dell'ambiente". "Ribadisco che solo in questo periodo gli abusivismi edilizi - conclude Ciro Borriello - sono notevolmente diminuiti proprio grazie agli interventi adottati da questa Amministrazione, unitamente al supporto della Procura della Repubblica, e ai costanti controlli delle Forze dell'Ordine, cui esprimo sempre sinceri sensi di gratitudine. Infine, confermo che sempre ossequiosi e rispettosi delle disposizioni legislative in merito, restano comunque dubbi e perplessità circa l'applicazione della medesima procedura anche a quelle strutture abusive ormai completate e non più in fase di realizzazione, vecchie di venti anni e più".
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»