-Contesta la multa comminatagli per divieto di sosta. Al pugno fermo della polizia municipale, non esita a rispondere prima inveendo contro gli agenti presenti sul posto, per poi provare anche ad aggredirli. Per questo motivo un uomo di 45 anni è stato denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
Scenario dell’episodio il centralissimo corso Vittorio Emanuele, dove anche lo scorso fine settimana si è svolta l’oramai abituale attività di controllo finalizzata alla salvaguardia e alla tutele nelle aree più interessate dai fenomeni della cosiddetta movida. In questo scenario, i vigili urbani - ancora una volta schierati in massa dal dirigente Gennaro Russo - hanno proceduto sabato sera alle verifiche del caso, al fine da un lato di garantire il pieno rispetto delle regole e dall’altro di tutelare l’ordine e la sicurezza nell’area presa d’assalto da decine di giovani e giovanissimi. Al termine delle operazioni, sono state identificate circa settanta persone, mentre sono stati fermati per i controlli di rito quasi 55 veicoli.
A seguito di tali attività, gli agenti della polizia municipale hanno elevato una trentina di contravvenzioni per varie violazioni alle norme del codice della strada, sottoponendo a sequestro amministrativo due veicoli. Durante le verifiche, è stato necessario come detto anche denunciare a piede libero un 45enne, parente di un esercente della zona interessata dalle operazioni. Tutto è cominciato a seguito di una multa elevata ai danni all’auto intestata all’uomo, vettura posizionata in divieto di sosta, con grave intralcio anche alla normale circolazione viaria. Il soggetto, resosi conto della sanzione e intuito che non sarebbe bastata la sua presenza sul posto per “mettere le cose a posto”, si è scagliato contro i tutori del traffico, prima verbalmente e poi arrivando a minacciare di passare alle vie di fatto. Per queste ragioni il 45enne, una volta identificato, è stato denunciato a piede libero per oltraggio e resistenza.
Da ciò che si apprende dal comando di polizia municipale, le attività proseguiranno con la medesima intensità anche nelle prossime settimane.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»