Un racconto pensato per i più piccoli che, grazie ad un linguaggio semplice e coinvolgente, li accompagna a comprendere i valori universali del Giubileo. È quello donato a circa duecento bambini iscritti alle classi materne dell’istituto comprensivo Mazza-Colamarino, ai quali questa mattina, lunedì 14 aprile, è stato consegnato il volume “La Porta Santa-Giubileo 2025” da parte dell’autrice, la docente di religione Giovanna Romano, e del sindaco Luigi Mennella, grazie al contributo dell’associazione Monsignor Francesco Sannino e dei Lions di Torre del Greco.
Alla presenza della dirigente dell’istituto con sede centrale in via Vittorio Veneto, Debora Minghelli, il libro è stato donato ai bambini, appositamente confezionato con simboli pasquali nel corso di un’iniziativa che ha ricevuto il patrocinio morale dell’amministrazione comunale: “La scelta di regalare il libro nel periodo di Pasqua – ha detto Giovanna Romano – è arrivata dopo un’attenta riflessione, in quanto ritengo questo il periodo più propizio per trasmettere questi valori così profondi. Del resto, il volume nasce proprio da un momento di confronto tenuto a scuola, durante il quale, in modo molto diretto e con un linguaggio consono all’età dei piccoli studenti, si è parlato dell’importanza del Giubileo e di uno dei suoi simboli, la Porta Santa. Ritengo che questo libro sia un piccolo seme di speranza e di fede da lasciare nei cuori dei bambini, perché sono il nostro futuro, ed è importante che i piccoli conoscano i valori che ci aiutano a crescere come persone”.
Il libro “La Porta Santa-Giubileo 2025” è stato pensato e scritto da Giovanna Romano, con illustrazioni di Juri Accardo (Pav Edizioni-Colonna Mondo Incantato): il lavoro trae spunto dal Giubileo che per tutto l’anno interesserà il mondo e che ha tra i simboli cristiani più importanti proprio la Porta Santa. Il racconto ha come protagonista la maestra Giovanna, che porta i suoi alunni in un viaggio speciale: attraverso il gioco e la narrazione, spiega il significato della Porta Santa e il valore del Giubileo. In classe, con semplicità e creatività, i bambini imparano che attraversare quella porta non è solo un gesto simbolico, ma un modo per scoprire la bellezza del perdono, della solidarietà e dell’amore. L’obiettivo principale è unire gioco e riflessione, con un testo dedicato non solo ai bambini, ma anche alle famiglie e agli insegnanti che desiderano affrontare insieme un percorso di crescita spirituale e umana.
“Coinvolgere i bambini in iniziative di questo spessore – le parole del sindaco Luigi Mennella – è importante. Va dato atto alla professoressa Romano di avere ancora una volta centrato il proposito di parlare ai più piccoli con un linguaggio consono, nonostante siano affrontati argomenti di grande valore. Ancora una volta la scuola torrese si dimostra un’eccellenza capace di formare le giovani generazioni, fornendo loro basi assai significative”.
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