Si terranno domani, sabato 27 aprile, nella Cattedrale di Castellammare di Stabia, i funerali di Carmine Parlato, 49 anni, operatore Eav originario di Vico Equense, tragicamente scomparso nell’incidente della funivia del Faito. Un dolore che attraversa due comunità, unite nel ricordo e nel cordoglio.
Per l’occasione, il Comune di Vico Equense ha deciso di proclamare il lutto cittadino, «interpretando il sentimento dell’intera cittadinanza». Dalle 14 alle 18 saranno sospese tutte le manifestazioni pubbliche, le bandiere esposte a mezz’asta e, negli uffici comunali, sarà osservata una pausa di silenzio per onorare la memoria di Carmine, unendosi al dolore della sua famiglia, degli amici, dei colleghi e di tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato.
Carmine lavorava da anni per l’Eav, era apprezzato per la sua professionalità, la serietà e il carattere riservato. Viveva a Castellammare di Stabia con la famiglia, ma era rimasto profondamente legato alla sua Vico, dove era nato e cresciuto, e dove riposerà per sempre. Dopo la funzione religiosa, la salma sarà traslata al Cimitero di San Francesco di Vico Equense.
Il funerale sarà l’occasione per un ultimo, commosso saluto. Per stringersi in silenzio attorno a chi resta, per onorare la sua memoria, per ribadire che tragedie come questa non devono cadere nell’oblio. Vico Equense si prepara così ad accogliere Carmine per l’ultima volta. Con rispetto, con amore, con la consapevolezza che non sarà dimenticato.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»
