Le emozioni tornano a danzare nella città Mariana. Il distacco lento e progressivo dal periodo di lockdown che ha interessato ogni genere di attività, ha lasciato un segno in tutti riempendo l’anima degli amanti della cultura della voglia di tornare a viverla.
Domenica 21 giugno la Festa della Musica invaderà la città antica riportando dopo mesi aria di spensieratezza tra le strade di un centro di cultura viva. Anche quest’anno, infatti, il comune della provincia di Napoli è tra le città italiane che ospiteranno musicisti, cantanti ed autori per aprire la stagione degli eventi in Campania.
La sesta edizione della Festa si terrà in Piazza Schettini, collocazione voluta dal neo Commissario Prefettizio, il Dr. Santi Giuffré. Con il patrocinio morale del Consiglio Regionale, dei Distretti Turistici, le Associazioni locali, la Pro Loco Pompei promotion e le Imprese cittadine hanno accolto, con entusiasmo ed interesse, questo evento che rilancia l’antica città dei Romani nell’ambito del turismo di qualità.
Il 21 giugno, mai come in questo anno, segnerà il passaggio tra la primavera e l’estate, un giorno simbolo di rinascita dopo la pandemia, del resto, da sempre il solstizio d’estate infatti è una giornata magica, propizia che assicura fecondità, salute con riti sconosciuti ai più.
Lo spettacolo verrà realizzato nel rispetto rigoroso delle prescrizioni sanitarie e vedrà la partecipazione spontanea ci circa cento artisti, sia dilettanti che professionisti. Le loro esibizioni saranno dedicate al tastierista vesuviano Joe Amoruso, scomparso recentemente. Del noto artista si ricordano le numerose collaborazioni con Zucchero, Pino Daniele, Alberto Fortis, Andrea Bocelli, Roberto Murolo, che è stato uno dei fondatori dell’innovativa energia musicale “Neapolitan Power”.
Di Bari: «Attendiamo fiduciosi la verità». Il sindaco Vicinanza: «Un pezzo della nostra identità è stato lacerato con violenza». Ruotolo: «Il primo pensiero va alla famiglia Parlato. La città è parte lesa.»
