Tornano le domeniche con ingresso gratuito in tutti i musei, parchi archeologici e luoghi di cultura statali e gli Scavi di Pompei registrano in una sola giornata 18.830 visitatori. Un numero dalla portata enorme per una sola giornata. Nonostante il caldo asfissiante, il parco archeologico è stato letteralmente preso d'assalto sin dall'apertura da turisti provenienti da ogni parte del mondo ma anche dagli stessi abitanti delle zone limitrofe che hanno approfittato dell'iniziativa del Ministero della Cultura e facendo visita a uno dei luoghi più suggestivi e attraenti di sempre.
Da gennaio ad aprile 2022, secondo i dati del Parco Archeologico, i numeri dei visitatori accorsi da ogni parte del mondo solo per gli Scavi di Pompei sono stati 505.013. Oltre al sito principale del Parco Archeologico, molti scelgono di visitare anche gli altri Scavi presenti nelle città vicine. Come il parco archeologico di Boscoreale "Villa Regina" che da gennaio ad aprile ha registrato 1.512 ingressi, la vicina Oplontis che nello stesso periodo ha registrato 10.398 presenze mentre la città di Castellammare di Stabia che offre ai visitatori ben tre siti archeologici registra nello stesso periodo 1.543 visitatori per il Museo Libero D'Orsi e 9.526 ingressi agli Scavi di Stabiae, sommati tra Villa San Marco e Villa Arianna.
Intervistati alcuni turisti hanno raccontato di scegliere l'Italia come meta per le loro vacanze anche e soprattutto per visitare proprio gli Scavi di Pompei che si confermano di nuovo come una delle mete più attrattive d'Italia. Altri invece hanno raccontato di restare però delusi quando alcuni siti all'interno del parco sono chiusi mentre altri ancora in ristrutturazione. Molte case di nobili patrizi romani di fatto non sono accessibili al pubblico. A questo proposito non è difficile vedere camminando all'interno del parco cantieri in opera e luoghi chiusi. Nonostante il pizzico di delusione però pare che quasi nessuno resiste al fascino dell'Antica Pompei.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»