Ieri sera, la Cappella dell’Istituto Bartolo Longo si è trasformata in un palcoscenico di emozioni e spiritualità grazie alla straordinaria performance di Sebastiano Somma. L’attore stabiese, noto per il suo talento nel teatro, nel cinema e nella televisione italiana, ha presentato la sua rielaborazione della “Passione di Cristo”, uno spettacolo che ha toccato il cuore di tutti i presenti.
Un’atmosfera carica di attesa ha accompagnato l’inizio della serata, mentre il pubblico si disponeva in un ambiente intimo e suggestivo. L’opera di Somma ha preso vita attraverso lo sguardo inaspettato del centurione romano, una figura storica che, ai piedi della croce, pronuncia le celebri parole: «Veramente quest’uomo era Figlio di Dio!». Su queste parole, l’artista ha costruito un racconto potente e toccante, capace di portare il pubblico a interrogarsi su cosa possa aver visto e provato un uomo di fronte a un dramma così grande.
Il centurione diventa così il testimone privilegiato della Passione, offrendo una prospettiva fresca e innovativa su uno dei momenti più significativi della tradizione cristiana. Attraverso l’abilità di Somma, il racconto si è fatto evocativo e profondo, trasportando gli spettatori in un viaggio emotivo che ha invitato a riflettere sul mistero della Croce con occhi nuovi.
Le luci soffuse, la musica evocativa e la straordinaria capacità interpretativa di Somma hanno creato un’atmosfera di coinvolgimento e introspezione. Al termine della performance, il pubblico, visibilmente commosso, ha accolto l’attore con un applauso caloroso, testimoniando la forza espressiva e l’impatto emotivo della sua interpretazione.
Questo evento non solo ha celebrato la bellezza del teatro e della recitazione, ma ha anche riproposto temi universali di amore, sacrificio e redenzione, risuonando in modo particolare nella storica Pompei, città simbolo di un passato che continua a dialogare con il presente.
L’appuntamento di ieri rappresenta una nuova tappa nel percorso artistico di Sebastiano Somma, che continua a sorprendere e a ispirare il suo pubblico con proposte artistiche che sfidano le convenzioni, aprendo spazi di riflessione e condivisione. La serata è stata un successo, confermando ancora una volta come l'arte possa essere un potente veicolo di emozioni e pensiero. Pompei, ancora una volta, si è dimostrata un palcoscenico di eccellenza, capace di accogliere esperienze culturali di grande valore.
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