Gli affreschi di Villa San Marco a Stabia tornano nei loro contesti grazie a ventidue riproduzioni fotografiche che consentiranno ai visitatori di ammirarle nel sito originario. L’iniziativa, realizzata dalla Soprintendenza archeologica di Pompei, prenderà il via domani in occasione delle festività di Pasqua e vuole riportare l’attenzione sulle ville stabiane. Raffiguranti alberi e paesaggi marini, personaggi maschili e femminili della famiglia giulioclaudia, amorini, cigni, la maggior parte delle pitture distaccate in epoca borbonica dal sito stabiano si trova oggi nelle collezioni del Museo Archeologico di Napoli. All’epoca degli scavi settecenteschi, infatti, i pezzi più belli o i quadri principali venivano spesso tagliati dalle pareti e portati al Palazzo Reale di Portici da dove, poi, successivamente sono confluiti nel Museo napoletano. Le riproduzioni sono state realizzate su supporti di alluminio dallo studio fotografico Lupoli su commissione della Sap. L’intervento riguarda al momento l’area del grande peristilio di Villa S. Marco, in particolare il portico 20 e l’ambiente 50 con decorazioni in IV stile. Numerosi quadretti, infatti, da essi provenienti, furono distaccati nella primavera del 1752 dagli scavatori borbonici che penetrarono dal varco aperto sulla parete che mette in comunicazione il portico con la cucina retrostante( 26). A testimonianza del passaggio borbonico sono alcune iscrizioni graffite quando l’area era ancora seminterrata ed i due varchi aperti nelle pareti nord e ovest. L’intervento è stato curato dai restauratori dell’ufficio scavi di Stabia, Pasquale Esposito, Luigi Giordano e Teresa Squillanti, con il coordinamento del direttore del restauro Antonino Fattorusso e di Giovanna Bonifacio, responsabile di zona. In occasione delle festività pasquali tutti i siti della Soprintendenza (Pompei, percolano, Oplontis, Boscoreale e Stabia) compresi i giorni di Pasqua e Pasquetta, resteranno aperti con l’orario abituale, dalle 8.30 alle 17,00 (ultimo ingresso alle 15,30) Nell’orto botanico è in corso l’iniziativa di Primavera “Profumi e semine di primavera”, mostra didattica ed esposizione di essenze e profumi, con punto vendita, ed itinerario didattico nella Grande Palestra, Giardino del Profumiere. Dal 25 al 31 marzo nell’ambito delle iniziative per la “Settimana della Cultura l’ingresso ai siti sarà gratuito.