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Catanzaro - Juve Stabia: Curiosità e probabili formazioni. Vespe a caccia delle aquile

Gli uomini di Pagliuca affronteranno al Ceravolo il primo dei 3 impegni ravvicinati previsti dal calendario, tra i convocati anche un nuovo acquisto 

tempo di lettura: 4 min
di Gioacchino Roberto Di Maio
25/08/2024 10:31:13

La Juve Stabia si appresta ad affrontare la seconda tappa del suo percorso. Questa sera, alle ore 20.30, le vespe faranno visita al Catanzaro allo stadio Ceravolo con l’obiettivo di dare continuità al successo di Bari. Mister Pagliuca, pur non escludendo l’ipotesi di un ritorno al 4-3-1-2, dovrebbe ripartire dal 3-4-2-1 visto al San Nicola con Thiam tra i pali. In difesa Folino, Bellich e Ruggero comporranno la diga supportata, in fase di non possesso, dagli esterni di centrocampo Floriani Mussolini sulla corsia mancina e Andreoni sulla fascia destra. Leone e Buglio saranno i fari della linea mediana alle spalle dei trequartisti Mosti e Piscopo. Candellone sarà la punta centrale. Da valutare il possibile impiego di Adorante che, pur essendo partito con la squadra, potrebbe essere inizialmente tenuto in panchina nell’ottica dei tre impegni ravvicinati che prevedranno mercoledì la sfida con il Mantova al Garilli di Piacenza e domenica quella con il Frosinone allo Stirpe. Alla rosa si è aggregato anche il neoacquisto Zuccon, a lungo seguito anche dai giallorossi. La sfida odierna rappresenta uno dei classici per il calcio meridionale, tant'è che il bilancio in terra calabra conta 17 precedenti con 7 successi casalinghi, 7 pareggi e solo 3 blitz della Juve Stabia, l'ultimo dei quali per 0-3 a firma di Allievi, Paponi e Mastalli datato 16 ottobre 2018. L’ultimo precedente, risalente a due stagioni or sono, narra di una vittoria casalinga per 2-0 con rete di Tentardini e Iemmello. Se in campo si registra solo la presenza dell’ex Dini, alle falde del Faito dal gennaio al giugno 2022, ben più suggestivo è l’incrocio in panchina con mister Fabio Caserta. Giunto a Castellammare a gennaio 2012 nell’ambito dell’operazione Cazzola con l’Atalanta, l’ex centrocampista ha collezionato 101 presenze da calciatore realizzando 14 gol. Ha poi appeso le scarpette al chiodo divenendo prima il secondo di Gaetano Fontana durante il campionato 2016/17 e poi prendendo le redini della squadra conquistando un quarto posto l’anno successivo. Il torneo 2018/19 è quello del suo capolavoro, riuscendo a vincere il campionato al termine di una cavalcata trionfale che riporta le vespe in serie B, categoria che, complice la sospensione per la pandemia, non riesce a tutelare venendo poi esonerato nell’estate 2020. Suggestive le parole al miele rivolte durante la conferenza stampa di presentazione del match dall’allenatore del Catanzaro alla Juve Stabia e alla città, definite la sua seconda casa per il supporto umano offertogli in uno dei momenti più difficili della propria vita. A condividere parte del percorso professionale con lui è stato un altro ex, quel Ciro Polito attuale ds delle aquile. Ritiratosi dopo l’ultima esperienza da portiere vissuta con la maglia gialloblu nell’annata 2015/16, ha vestito il ruolo di direttore sportivo vivendo la gioia della promozione ed i successivi stravolgimenti. Come per il trainer, la sua parabola si è conclusa 4 anni or sono. Una sfida densa di emozioni anche per le tante personalità legatesi ad ambedue le società, in primis per il “Baronetto di Posillipo” Gianni Improta, che il Catanzaro lo rese grande ai tempi del “Re” Giorgio Corona e Piero Braglia, quest’ultimo sia allenatore che calciatore dei calabresi. Come non ricordare, pensando a questo confronto, inoltre il duello a colpi di sciabola tra la Juve Stabia di Massimo Rastelli e i giallorossi di Gaetano Auteri durante il torneo di Seconda divisione 2009/10 poi vinto dalle vespe soprattutto grazie al successo per 1-0 ottenuto al Menti nel match di ritorno grazie ad un tap-in vincente di Pasquale Ottobre. E c'è ancora chi sorride al coro “Iammu Giannone” ripensando al cucchiaio maldestramente depositato tra le braccia di Branduani dall'allora calciatore delle aquile in occasione della sfida di ritorno poi chiusasi sullo 0-0 del campionato 2018/19. Complici le restrizioni da parte degli enti preposti, questa sera saranno 247 i tifosi stabiesi al seguito della squadra. Arbitrerà il signor Daniele Rutella della sezione di Enna, coadiuvato dagli assistenti Thomas Miniutti di Maniago e Mario Davide Arace di Lugo di Romagna. Quarto uomo Gabriele Totaro di Lecce. Il VAR sarà Daniele Minelli di Varese, l’AVAR Rosario Abisso di Palermo. Le vespe lustrano il pungiglione per volare più in alto delle aquile.

Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Folino, Bellich, Ruggero; Andreoni, Leone, Buglio, Floriani Mussolini; Mosti, Piscopo; Candellone. All.: Guido Pagliuca. 

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