Il derby campano tra Juve Stabia e Avellino, andato in scena al Romeo Menti ieri alle 20.30, termina a reti inviolate. Tante le occasioni create sia da una parte che dall'altra.
Ecco le pagelle delle vespe:
Sarri 6: Alterna uscite incerte a interventi provvidenziali. Determinante però il doppio intervento su Maniero e Silvestri nel primo tempo.
Donati 6: Inizia con il freno a mano tirato. Poi, prende coraggio. Oltre a fare una buona prova contenendo Tito, mostra tanta voglia di fare.
Caldore 6.5: Impenetrabile. Offre una prestazione da veterano.
Tonucci 6.5: Esperienza e mestiere. A tratti risulta nervoso. Ma, sulla sua prova, non si può dire nulla. E' uno dei migliori in campo.
Rizzo 6: Nel primo tempo ha il suo da fare con un brutto cliente, Kanoute, ma lo riesce a tenere a bada. Poi, nella ripresa, corre come un matto per cercare di servire i compagni.
Schiavi 6.5: Nel primo tempo ha la possibilità di sbloccare il match, ma la spreca. Siamo all'inizio, avrà tempo di rifarsi. La sua prova merita comunque la sufficienza. Tanto carattere e grinta, che serve sempre.
Davi 6.5: Interpreta bene la gara. Risulta determinante a centrocampo.
Bentivegna 6: Parte forte, fortissimo. Quando prova ad accelerare, sono dolori per la difesa avversaria. Ma, sbaglia in varie occasioni la giocata sottoporta, complice l'eccessivo altruismo. ( all'85' Scaccabarozzi SV)
Stoppa 5,5: Si vede a tratti. E, in quei tratti, è abbastanza propositivo, anche se la sua prestazione non spicca. E' giovane. Necessita tempo. ( al 58' Berardocco 6: il suo ingresso ha portato manovra in quella zona del campo e ha servito i compagni con lanci precisi e di qualità. La squadra ha bisogno di lui.)
Panico 5.5: Parte piano. Poi, con il passare dei minuti, cresce, come per il resto della squadra. Gli manca però il guizzo che tutti attendevamo. ( al 85' Lipari SV)
Eusepi 6: Il suo esordio in gialloblù è sfortunato. Dopo 33' è costretto a lasciare il campo per infortunio alla spalla. ( dal 33' Della Pietra 6: grinta e voglia non bastano a fare la differenza. Anche lui ha l'occasione di sbloccare il match, ma la manca di un soffio.)
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»