Mister Guido Pagliuca è salito questa mattina presso la sala stampa del Menti per rispondere alle domande dei media. Dopo due settimane di stop a causa degli impegni con le Nazionali di Calcio, fervono i preparativi per il match contro il Brescia, in scenda domani alle ore 15 nel fortino di Via Cosenza. Le rondinelle, a quota 17 punti, sono reduci dalla beffarda sconfitta interna con il Cosenza frutto di un gol al 95’ di Charlys dopo che Bjarnason e Bianchi avevano ristabilito il risultato di parità. I lombardi non potranno tra l’altro avvalersi del sostegno dei tifosi della Curva Nord, a seguito della decisione da parte degli organi competenti di mettere a disposizione solo 100 biglietti per il settore ospiti. «Dobbiamo cercare di raccogliere qualcosa di più, perché per quello che la squadra fa si è raccolto qualcosa in meno. I ragazzi sono un gruppo intelligente e sanno che domani ci aspetta una partita importane, da giocare con grande spirito, attaccamento alla maglia e alla nostra gente. Ma sono due anni che lo dimostrano sul campo e glie lo dobbiamo chiedere. E con loro intendo anche noi staff. Sappiamo che nel calcio il risultato è quasi l’essenza. Ci dobbiamo arrivare giocando. Siamo contenti del percorso fatto e siamo consapevoli che, nonostante i 17 punti, qualche punto l’abbiamo lasciato lungo la strada e dobbiamo cercare di riprendercelo. La squadra sta bene e cercherà di fare la rifinitura di oggi nel miglior modo possibile. Cerchiamo di recuperare appieno Bellich e non sappiamo se recupereremo Buglio. Fortini rientrerà dalla Nazionale e vedremo quanto potrà essere utilizzato. Per il resto, a parte Andreoni da tempo assente, sono tutti a mia disposizione. Pensiamo giorno per giorno e pensiamo a migliorare. Abbiamo intrapreso un percorso, quello di lavorare, e di migliorare i giocatori giorno per giorno. Il Brescia è una squadra esperta, da tanti anni in questa categoria, e quindi sarà una partita difficile. Dobbiamo concentrarci su quelli che sono i nostri punti di forza e metterli in campo. Sono consapevole che il nostro spogliatoio ha tantissimi punti di forza, sia di campo che morali. Siamo tutti concentrati nel quotidiano e cerchiamo di lavorare al meglio per la Juve Stabia e per la società. Ogni ragazzo cerca di migliorare al meglio individualmente e collettivamente. Lo facciamo per la nostra gente, per coloro che vengono al campo a sostenere la squadra, magari sacrificando qualcosa. Il nostro obiettivo è ottenere questo grande risultato, consapevoli che abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti.»
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»
