Le emozioni latitano e i gialloblù per una volta ottengono il massimo risultato creando poche occasioni da gol. Gli ospiti colpiscono un palo clamoroso con Bianco nella ripresa.
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Ciniche come mai prima d'ora, le vespe prevalgono nel derby grazie ad un gol in avvio di gara di Jidayi e controllano la gara fino al fischio finale, creando poco e soffrendo solo a tratti. La classifica torna dunque a sorridere ai gialloblù, che distanziano la Casertana in attesa dei risultati delle altre dirette rivali. Pancaro, dopo la deludente prestazione di Matera, cambia le carte in tavola e si affida al 4-3-3 con Polak e Migliorini in difesa della porta presieduta da Pisseri, affiancati sugli esterni da Romeo (che rimpiazza lo squalificato Cancellotti) e da Contessa; Burrai rimpiazza l'assente La Camera in cabina di regia, mentre le due mezz'ali sono il nuovo acquisto Maiorano e l'insostituibile Jidayi; Nicastro e Lepiller, infine, agiscono in appoggio all'unica punta Di Carmine. Anche Campilongo fa ricorso al 4-3-3, modulo per lui collaudato, con gli ex Marano e Fumagalli pronti a giocare un brutto tiro ai loro ex tifosi e con le due talentuose ali Caccavallo e Mancosu a supporto della punta centrale Diakité. La folta rappresentanza di tifosi ospiti impreziosisce la cornice del Menti sancendo un gemellaggio ribadito dai cori delle due tifoserie, all'insegna dell'amicizia e dei valori più sani dello sport. La prima emozione arriva al 7' con un'incursione sulla fascia destra di Marano, il quale prova un diagonale da posizione defilata su cui Pisseri fa buona guardia. Al 9' un tiro di Jidayi viene deviato in corner da D'Alterio e Lepiller si incarica della battuta dall'out destro: la traiettoria del francese è insidiosa e lo stesso Jidayi, liberandosi sul primo palo, si coordina e con un bel tiro al volo infila Fumagalli portando in vantaggio le vespe. I ritmi del match sono piuttosto bassi e i gialloblù hanno buon gioco nel controllare la partita rischiando il meno possibile. Al 32' Maiorano ruba palla nella trequarti avversaria e lancia Di Carmine, il quale già pregustava la conclusione a botta sicura ma al momento del tiro viene anticipato da Idda, abile nella deviazione in corner a due passi dalla porta difesa da Fumagalli. Al 33' Contessa trova lo spiraglio giusto sulla fascia sinistra e dal fondo, anticipando Fumagalli, fa partire un cross per Di Carmine, il quale trova dinanzi a sé un muro di difensori e non riesce a coordinarsi sparando alto sopra la traversa. Al 40' si desta la Casertana con Caccavallo, che fa partire un diagonale dal limite dell'area su cui Pisseri è costretto a distendersi in tuffo per deviare la sfera in corner. La prima frazione si chiude così con le vespe in vantaggio di un gol grazie alla girata di Jidayi in avvio di gara. Nella ripresa i ritmi sono ancora piuttosto bassi e dopo 7' Pancaro inserisce Gammone al posto di Lepiller, oggi sottotono. Al 9' le vespe reclamano per un presunto tocco di mano in area di Idda sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Contessa. Un minuto dopo la Casertana sfiora il pareggio, ma lo stesso Idda a due passi dalla porta difesa da Pisseri manca la sfera di testa su cross di Caccavallo dalla bandierina. Un calo di concentrazione dei gialloblù consente ai falchetti di alzare il baricentro e al 15' Caccavallo va al tiro dal limite dell'area, ma Pisseri blocca centralmente sventando il pericolo senza patemi. Al 19' Caccavallo, approfittando di una dormita della difesa stabiese, pesca sul lato opposto Bianco, il cui sinistro si infrange clamorosamente contro il palo a Pisseri ormai battuto. Al 21', sugli sviluppi di una punizione battuta da Contessa, Di Carmine pesca al centro Migliorini, il cui destro in scivolata è facile preda di Fumagalli. Al 24' Nicastro suggerisce per Di Carmine, il quale si gira in area ma da posizione molto defilata non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Al 28' una diagonale impeccabile di Romeo impedisce a Cunzi di presentarsi tutto solo davanti a Pisseri e, sugli sviluppi della stessa azione, Cruciani dal limite spara a lato. Al 28' esce Burrai, autore di una prova ordinata, ed entra il capitano Caserta, il quale un minuto dopo pesca Gammone in area, ma l'estroso esterno gialloblù non riesce a coordinarsi di testa sprecando una buona opportunità per raddoppiare. Al 30' Migliorini vede Fumagalli fuori dai pali e prova a pescare il jolly da sessanta metri, ma l'estremo difensore ospite non si fa sorprendere recuperando la posizione e vanificando la giocata d'alta scuola del centrale gialloblù. Al 35', su cross di Caccavallo dalla destra, Cunzi sbuca alle spalle di Polak ma non arriva in tempo sul pallone invitante arrivato in area lasciando sfilare la sfera sul fondo e sperando in un corner per una deviazione che il direttore di gara non ravvisa. Diakité, intanto, si fa espellere per proteste dalla panchina e un minuto dopo anche Campilongo viene invitato dall'arbitro Lanza ad accomodarsi fuori dal campo. Entra anche Bombagi al 40' in luogo di Nicastro nel tentativo di dare più incisività al contropiede, ma la Casertana nel finale cresce di tono e le vespe soffrono. Al 47' Gammone si intestardisce nel dribbling e non serve il liberissimo Romeo sulla destra, sprecando una ghiotta ripartenza. Al 48' un accenno di rissa nei pressi della panchina ospite costa un cartellino giallo a Migliorini e Cissé. L'ultima emozione arriva al 50' con una punizione dal limite di Bianco bloccata con qualche brivido in due tempi da Pisseri, dopodiché il triplice fischio dell'arbitro sancisce la vittoria sofferta delle vespe. Il successo odierno, molto sofferto, proietta nuovamente la Juve Stabia in orbita dopo il passo falso di Matera e reca con sé anche l'impressione molto buona destata dai nuovi innesti Maiorano e Burrai, apparsi a proprio agio nel sistema di gioco di Pancaro. Le vespe portano a casa il sesto derby in campionato su otto disputati, una vittoria che consente ai gialloblù di guardare con rinnovato ottimismo al prossimo impegno in trasferta contro il Barletta, quando i ragazzi di Pancaro saranno chiamati a sfatare il tabù trasferta, dato che nelle ultime tre gare lontano dalle mura amiche il bottino complessivo è di un misero punto.
TABELLINO
JUVE STABIA (4-3-3): Pisseri; Romeo, Polak, Migliorini, Contessa; Jidayi, Burrai (28' s.t. Caserta), Maiorano; Nicastro (40' s.t. Bombagi), Di Carmine, Lepiller (7' s.t. Gammone). All.: Pancaro.
CASERTANA (4-3-3): Fumagalli; D'Alterio, Idda, Mattera, Bianco; Marano (8' s.t. Cunzi), Cruciani, Rajcic (37' s.t. Carrus); Caccavallo Diakité (17' s.t. Cissé), Mancosu. All.: Campilongo.
ARBITRO: Claudio Lanza di Nichelino
ASSISTENTI: Mauro Galetto di Rovigo - Ilie Rizzato di Rovigo
MARCATORI: 9' p.t. Jidayi (JS)
AMMONITI: Lepiller, Gammone, Migliorini (JS); Marano, Idda, Cruciani, Cissé (C)
CORNER: 3 - 7
NOTE: 1' rec. p.t.; 5' rec. s.t. - 1802 spettatori per un incasso complessivo di € 18655 - Al 35' s.t. l'arbitro Lanza espelle dalla panchina Diakité (C) e allontana il tecnico Campilongo (C) per proteste
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»