La Juve Stabia chiude in bellezza la prima frazione del campionato. I gialloblù hanno distrutto la Fidelis Andria nell’ultima gara disputata al Menti con il risultato di 3 a 0. In campo i ragazzi di Caserta hanno mostrato la grinta giusta e dato l’impressione, se non la certezza, che possono ancora pungere. Non poteva esserci regalo di Natale migliore sotto l’albero: un posto in piena zona play-off. Ora le vespe si godono il lungo e meritato periodo di riposo. Inoltre, ci avviciniamo al mercato di riparazione. Attualmente non si hanno notizie certe circa possibili entrate e uscite. Ci sarebbero due partenze in casa gialloblù: l’avventura di Simone Simeri potrebbe terminare a breve. Secondo TuttoC l’attaccante napoletano sarebbe pronto a lasciare la città delle acque e tornare in cadetteria agli ordini di mister Corini, tecnico del Novara. I suoi cinque gol in campionato avrebbero convinto la società gaudenziana a ricondurlo in serie B. Con ogni probabilità, terminerà l’avventura di Theophilus Awua in maglia gialloblù. Il centrocampista tornerà allo Spezia, attuale squadra che ne detiene il cartellino. In effetti, non c’è stato spazio nella rosa per il nigeriano classe ’98, il quale ha collezionato una sola presenza con la Juve Stabia in Coppa Italia ed una in campionato. Per quanto riguarda gli arrivi, un mese fa la società gialloblù avrebbe puntato gli occhi su Mohammed Amil Gassama, centrocampista del Gragnano, formazione della città confinante che milita in serie D girone H. Il giocatore sta recentemente dando prova delle sue ammirevoli doti e pare che il club intenda continuare ad osservarlo per poi decidere eventualmente di portarlo alle falde del Faito. Il giocatore classe ’99 ha segnato 6 gol in 14 gare con la maglia dei leoni, indossata per la prima volta come calciatore professionista. È ovviamente presto per parlare di calciomercato. La situazione attuale, tuttavia, non riscontra lacune o ferite da rimarginare nell’organico, per fortuna. Inoltre, è necessario stare attenti a non stravolgere la squadra, dato che così facendo, come accaduto in passato, si frantumerebbero gli equilibri. Basterà un singolo giocatore per scuotere ulteriormente la compagine gialloblù. L’unico problema sarà scegliere con cautela il primo acquisto di gennaio.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»