La Juve Stabia 2024/2025
Missione riscatto. Questo pomeriggio, alle ore 17.15, la Juve Stabia affronterà il Frosinone al Romeo Menti con la determinazione di chi vuole cancellare seduta stante la sconfitta di Reggio Emilia per regalarsi un fine anno da incorniciare. Mister Pagliuca, costretto a fare i conti con le defezioni dei lungodegenti Andreoni, Morachioli e Mosti, ripartirà dal 3-4-2-1 con Thiam tra i pali. In difesa confermato il trio composto da Ruggero, Varnier e Bellich con il supporto in fase di copertura degli esterni Fortini sulla fascia sinistra e Floriani Mussolini sulla corsia destra. Non dovesse farcela quest’ultimo, spetterebbe nuovamente a Rocchetti il compito di sostituirlo. Leone e Buglio opereranno al centro della linea mediana a sostegno dei trequartisti Candellone e Pierobon. Adorante sarà la punta centrale. Siederanno in panchina, a meno di sorprese, Folino e Maistro, ritenuti non ancora pronti ad un impiego dal primo minuto. Non se la passa meglio in tema di assenti il Frosinone, a Castellammare privo di Pecorino, Hegelund, Cittadini, Kalaj, Distefano, Marchizza, Haoudi, Machin e Sene. Rientrano, nel contempo, Ambrosino e Bracaglia. Rispetto alla gara pareggiata all’andata, i ciociari hanno cambiato allenatore passando da Vincenzo Vivarini, reo di aver raccolto solo 6 punti in 9 partite con un bilancio 1 vittoria, 3 pareggi e 5 sconfitte, a Leandro Greco, subentrato il 22 ottobre e sin qui in grado di raccogliere 13 punti in 10 gare vincendone 3, perdendone altrettante e pareggiandone 4. In trasferta, sin qui, i laziali hanno vinto contro il Cittadella il 27 settembre ed il Cosenza il 7 dicembre e pareggiato contro il Sudtirol ed il Catanzaro a fronte di 5 ko. Un bilancio che non deve tuttavia trarre in inganno sul valore di un organico composto in larga scala da calciatori che hanno giocato in serie A o hanno più volte lottato in B per la conquista della promozione. Gara tradizionalmente favorevole alla Juve Stabia che, su 8 precedenti tra campionato e Coppa Italia, ha conquistato 5 vittorie e 2 pareggi a fronte di una sola sconfitta. L'ultimo successo nella regular season risale all'annata agonistica di serie C1 2005/06, con una doppietta di Verolino che sancì il 2-0 finale. Più netta l'affermazione nella Tim Cup 2012/13 quando, tuttavia, il 3-0 definitivo fu anche frutto della differenza di categoria tra i due club con gli allora uomini di Braglia in cadeterria e i ciociari in Prima divisione. L’unico ko fa riferimento alla sfida più recente che tra i cadetti, nel dicembre 2019, vide i laziali imporsi 0-2 grazie alle reti di Beghetto e Ciano. Tra gli ex vi sarà un calciatore che quella sfida la visse da padrone di casa, ovvero Luigi Canotto. L’esterno, giunto nell’estate 2017, ha giocato 3 anni nella città delle acque collezionando oltre 80 presenze con 18 gol all’attivo tra serie C e B, categoria che contribuì a conquistare realizzando la rete della sicurezza nello scontro diretto vinto 2-0 al Menti contro il Trapani durante il torneo 2018/19. Tra gli avversari odierni ci sarà anche Alessandro Sorrentino, portiere a lungo accostato in estate alla Juve Stabia come erede di Thiam. Considerata la complessità della sfida, mister Guido Pagliuca ha chiamato a raccolta la tifoseria che si accinge a far registrare l’ennesimo sold out della Curva Sud per ribadire il proprio grazie alla squadra per lo splendido campionato sin qui disputato. Arbitrerà il signor Valerio Crezzini della sezione di Siena, coadiuvato dagli assistenti Niccolo Pagliardini di Arezzo e Mattia Pascarella di Nocera Inferiore. Quarto uomo Giuseppe Rispoli di Locri. Il VAR sarà Matteo Gariglio di Pinerolo, l’AVAR Livio Marinelli di Tivoli. Le vespe sono pronte ad entrare nell’arena per domare i leoni, togliere la cravatta e rimettere l’armatura sarà fondamentale per riprendere il volo.
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Varnier, Bellich; Floriani Mussolini, Leone, Buglio, Fortini; Candellone, Pierobon; Adorante. All.: Guido Pagliuca.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»