La Castellammare calcistica ha riabbracciato uno dei propri idoli. Questa sera, presso l’Enoteca Masseria delle Grazie di Santa Maria la Carità, lo storico bomber Marcello Prima ha riassaporato il calore dei propri tifosi in occasione della presentazione del libro “Superman ha una Graziella”. L’evento, organizzato dall’Associazione Socioculturale StabiAmore, in collaborazione con l’associazione di volontariato Auser, ha riscosso grande successo grazie alla sua finalità di raccogliere fondi che saranno devoluti alla fondazione “Nadia Toffa” per i bambini del reparto oncologico pediatrico dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. “Superman ha una Graziella” racconta un decennio della vita dell’autore Mimmo Ciaccia tra ciclismo, viaggi e impegno benefico. Il suo amore per la bicicletta, esploso all’inizio degli anni Settanta montando una Graziella celeste sulla scalata di Montecaruso a Ostuni, si lega alla volontà di dedicarsi a giuste cause. Tante le avventure di un gruppo di “ciclisti squinternati”, come li ha definiti l’autore, narrate nel libro. Tra goliardia e solidarietà, spicca il giro dell’Albania in bici con l’allora ct della nazionale locale Gianni De Biasi. Durante la manifestazione, l’artista-architetto Michele Sabatino è stato premiato come eccellenza stabiese dalla campionessa paralimpica Angela Procida, presidentessa dell’associazione StabiAmore. Un ritorno attesissimo quello di Marcello Prima, attaccante che nella metà degli anni ’80 si è conquistato l’amore dei tifosi a suon di gol spettacolari. Il suo record di 9 reti consecutive è tuttora imbattuto e ci sono voluti circa 35 anni prima che un altro attaccante, “El Diablo” Marotta, riuscisse nel 2021 ad eguagliarlo. «Tornare a Castellammare è sempre emozionante – ha dichiarato il bomber di Carovigno mentre dal fondo della sala si è innalzato il coro “Vulimm ‘o gol ‘e Marcellò” –, nessun’altra piazza mi ha regalato questa passione e questo amore. Tornare qui oltre 15 anni dopo il centenario del club mi riempie il cuore di gioia, ancor più considerando il fine benefico di questa serata. Porto la Juve Stabia nel cuore, mi auguro che possa arrivare il più in alto possibile. Questa tifoseria merita ben altre categorie». Tra i presenti anche il ds delle vespe, Giuseppe Di Bari. «Ho ammirato Marcello Prima sin dai tempi in cui giocavo – ha spiegato il direttore sportivo gialloblù –, sono felice di condividere con lui questa serata di solidarietà. Spero che la Juve Stabia riesca quest’anno a dare ai tifosi le stesse soddisfazioni che questo straordinario attaccante ha regalato loro negli anni ’80. In tal senso ci auguriamo che presto il Menti torni a gremirsi per spingere i ragazzi verso la vittoria. La società lavorerà anche per il riconoscimento dello scudetto del 1945, studieremo l’iter da seguire sperando in buone notizie. La società vuole regalare grandi gioie al proprio popolo». A tessere le lodi del bomber di Carovigno è anche un tifoso speciale, il portiere stabiese del Milan campione d'Italia Antonio Mirante. «Chi dopo tanti anni lascia un ricordo del genere ad un'intera città è un campione vero - ha scritto l'estremo difensore rossonero -, complimenti a Marcello Prima». La serata si è chiusa con il soldout delle copie di “Superman ha una Graziella”, un successo prestigioso in nome della solidarietà.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»