La Juve Stabia supera il Modena e ipoteca l'obiettivo salvezza. Le vespe vincono per 2 reti a 1 davanti al pubblico del Romeo Menti grazie alla doppietta di un super Candellone. Illude la rete di Palumbo per gli emiliani su tiro dal dischetto. La squadra di Pagliuca torna a vincere in casa dopo quasi un mese e tocca con un dito la permanenza in B.
Obiettivo, salvezza aritmetica. La Juve Stabia affronta il Modena al Romeo Menti con il duplice intento di vendicare il ko per 3-0 dell’andata e ritrovare quel successo che manca dallo scorso 16 febbraio, quando a cadere alle falde del Faito fu il Cosenza. Mister Pagliuca, costretto a fare a meno dell’infortunato Varnier oltre che degli squalificati Bellich e Buglio, opta per il solito 3-4-2-1 con Thiam tra i pali. In difesa Ruggero affianca Peda e Quaranta, al posto degli squalificati Varner e Bellich, con il supporto, in fase di non possesso, degli esterni Mussolini sulla fascia destra e Fortini sulla corsia mancina. Leone va per vie centrali accanto a Pierobon. Sulla trequarti torna Piscopo, che viene affiancato da Candellone, mentre Adorante, di ritorno dalla squalifica, è la punta centrale. Prima dell’inizio del match viene osservato un minuto di silenzio in ricordo di Riccardo Agabio, vice presidente del Coni.
Cronaca:
Prima occasione a favore del Modena: Santoro con un sinistro rasoterra cerca la rete, il pallone sfiora il palo sinistro. Al 10’ le vespe passano in vantaggio: Peda serve Candellone, l’attaccante supera la difesa emiliana, scarta Gagno, e a colpo sicuro insacca in rete con un piatto destro. Il Menti urla a gran voce il cognome del 27: quarta rete stagionale per Leonardo Candellone. Insiste la Juve Stabia: al 15’ ottima triangolazione per Mussolini, che dalla destra cerca Adorante, l’attaccante calcia in porta, il tiro viene deviato in angolo. Al 23’ prova a farsi vedere il Modena: Palumbo si libera di Pierobon e serve Caldara, che calcia con un destro potente, ma colpisce l’esterno della rete. Il direttore di gara concede un minuto di recupero. Nel finale su calcio d’angolo: Ruggero cerca la porta con colpo di testa, il pallone finisce di poco al lato. Finisce qui il primo tempo: le vespe chiudono la prima frazione di gioco in vantaggio con la firma di Candellone.
Nella ripresa, brivido per il Modena: Adorante calcia da punizione e colpisce la traversa. Il bomber si avvicina di poco al gol che gli avrebbe consentito di scalare la classifica marcatori. All’8’ le vespe vanno vicine al raddoppio: Leone serve Ruggero che impatta di testa, Gagno riesce a bloccare la sfera. E proprio al 19’ la Juve Stabia chiude i conti: lancio lungo di Ruggero per Candellone, l’attaccante si coordina e con un destro a giro insacca nell’angolino sinistro. È doppietta per il numero 27. E sono 5 in campionato. Al minuto 29’ gli emiliani accorciano le distanze: fallo in area di Rocchetti su Vulkic, l’arbitro assegna il penalty a favore del Modena. Dal dischetto si presenta Palumbo che calcia nell’angolino destro, Thiam indovina la traiettoria, ma non riesce a evitare il gol. I canarini accorciano le distanze grazie all’ottava rete stagionale dell’ex Sampdoria. Il Modena alza il baricentro e va alla ricerca del pari. il direttore di gara concede cinque minuti di recupero. Gli ospiti provano l’assalto finale: Bozhanaj, su azione da calcio d’angolo, prova a impensierire Thiam, ma il pallone finisce abbondantemente sopra l’incrocio dei pali. Finisce qui: al Menti è Candellone show. Il numero 27 riporta la gioia tra le mura amiche. La Juve Stabia è con un piede all’obiettivo salvezza.
Tabellino:
JST – MOD 2-1
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Peda, Quaranta; Mussolini (Andreoni 20’s.t.), Leone (Meli 33’s.t.), Pierobon (Baldi 44’s.t.), Fortini (Rocchetti 20’s.t.); Piscopo (Louati 44’s.t.) , Candellone, Adorante. A disp.: Matosevic, Rocchetti, Baldi, Andreoni, Meli, Gerbo, Maistro, Louati, Mosti, Dubickas, Morachioli, Sgarbi. All.: Guido Pagliuca.
Modena (3-5-2): Gagno; Caldara, Zaro, Vulikic, Magnino (Bozhanaj 18’s.t., Palumbo, Gerli (Kamate 44’s.t.), Santoro, Cotali (Duca 1’s.t.), Gliozzi (Defrel 30’s.t.), Mendes (Caso 18’s.t.). A disp.: Seculin, Bagheria, Beyuku, Battistella, Duca, Caso, Bozhanaj, Idrissi, Botteghin, Cauz, Defrel, Kamate. All.: Paolo Andrea Mandelli
Arbitro: Luca Massimi della sezione AIA di Termoli
Assistenti: Domenico Palermo della sezione AIA di Bari e Vincenzo Pedone della sezione AIA di Reggio Calabria
IV ufficiale: Valerio Pezzopane della sezione AIA di L’Aquila
VAR: Lorenzo Maggioni della sezione AIA di Lecco
AVAR: Daniele Minelli della sezione AIA di Varese
Ammoniti: Cotali (M), Mussolini (JS)
Marcatori: Candellone (JS) 10’p.t. e 19’s.t., Palumbo (M) 30’s.t.
Angoli: 7-5
Recuperi: +1’p.t., +5’s.t.