Il procedimento di appello sconta un punto agli amaranto. L'avvocato Grassani difende il bomber di Tonara, presentata una memoria difensiva di 20 pagine per dimostrare l'inammissibilità della richiesta del Foggia
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Stefano Palazzi
Novara e Reggina rifiatano dopo il procedimento di appello relativo all'inchiesta calcioscommesse. I piemontesi e gli amaranto si sono visti ridurre la penalizzazione a 3 punti rispetto ai 4 richiesti in precedenza. Sono stati invece giudicati inammissibili i ricorsi di Nocerina, Vicenza e Barletta, club che avevano denunciato l'impossibilità di procedere al patteggiamento da parte di società recidive. Stesso discorso, seppur in parte, per Cesena e Gubbio. In Lega Pro ringrazia l'AlbinoLeffe, la cui sanzione è scesa da 15 a 9 punti.
Restando in ambito legale, Mattia Grassani, avvocato difensore del Cagliari, ha preparato una memoria difensiva di 20 pagine in merito al caso Sau. Il giurista ha contestato l'ammissibilità e la fondatezza della richiesta del Foggia di procedere con il sequestro preventivo del cartellino dell'attaccante. Stando al regolamento, infatti, i satanelli avrebbero dovuto impugnare il tesseramento entro trenta giorni dalla sua stipula presso la Commissione Tesseramenti della Federazione. A sostegno di Grassani vi è anche l'aspetto che il bomber di Tonara non ha mai disconosciuto l'autenticità della firma risalente al 31 agosto 2011 giusto pochi minuti prima del trasferimento in prestito alla Juve Stabia dell'atleta che ha fatto innamorare il Romeo Menti con i suoi 21 diamanti che sono valsi la salvezza dei gialloblù. Dati alla mano, a meno di clamorosi risvolti, la punta 25enne dovrebbe regolarmente presentarsi ai nastri di partenza del prossimo torneo di serie A, competizione che merita decisamente.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»
