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«Avevo una scommessa in atto: se avessimo vinto il campionato, Caserta si sarebbe dovuto sposare.» Queste le parole che il presidentissimo Franco Manniello, zuppo di champagne, aveva affermato in sala stampa al termine della partita vinta contro la Vibonese, il cui risultato ha sancito la matematica promozione della Juve Stabia in B.
Una promessa è una promessa, e questa è stata finalmente mantenuta. Ieri mister Fabio Caserta e sua moglie Mariella sono convolati a giuste nozze presso la chiesa San Giuseppe di Pompei, città in cui vivono. Grande emozione ovviamente al grande "sì" che il tecnico gialloblù ha deciso di pronunciare a pochi chilometri da Castellammare. L'allenatore, dopo aver coronato il sogno di tantissimi tifosi stabiesi, ha deciso di coronare anche il suo, segnando uno dei gol più importanti della sua vita.
Un'altra promessa è stata mantenuta. Come preannunciato durante il suo ultimo saluto ai media da presidente del club, Manniello ha fatto da testimone all'allenatore dei record, sedendosi vicino allo sposo. Applausi e confetti fuori dalla chiesa. E tanta è stata la commozione di amici e parenti presenti al ricevimento. Inoltre, anche lo staff gialloblù e alcuni ex giocatori sono stati invitati alle nozze. Tra questi pare fossero presenti anche gli ex Lisi, Simeri e Scognamiglio.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»