«Sabato 14 jamm a vincere c o Palerm.» con queste parole il sindaco Luigi Vicinanza ha annunciato ai tifosi accorsi all’esterno del Menti che l’impianto sportivo di Via Cosenza sarà ufficialmente sede delle sfide casalinghe della Juve Stabia per il campionato di Serie B. La giornata di lavori della commissione è iniziata ieri alle ore 10,30, visionata tutta la documentazione cartacea per i vari reparti competenti si è passati, dopo qualche ora di lavoro, al sopralluogo dello stadio con i vari tecnici presenti che hanno potuto verificare che le varie prescrizioni del verbale redatto dopo il sopralluogo precedente erano state risolte in maniera positiva. Il terzo step è stato quello più importante, il verbale da redigere per dare l’omologazione del Menti e alle ore 18.39 è arrivata l’ufficialità della decisione. Lo stadio avrà capienza di 7.114 posti di cui 300 per il settore ospiti. «Lo stadio è ancora più sicuro dopo i servizi di implementazione del sistema di videosorveglianza -ha spiegato il delegato alla sicurezza Costantino Peccerillo-Sono state installate anche le telecamere per il riconoscimento facciale e posso dire che dal 2007 ad oggi non ci sono state grosse criticità. Anche perché è stato fatto un lavoro con la tifoseria, che ha capito di essere in una categoria superiore, e collabora sia con il delegato sicurezza che con le forze dell’ordine. Il Romeo Menti per quanto riguarda gli aspetti di sicurezza è uno stadio sicuro.» «È stata una battaglia impegnativa -afferma il primo cittadino stabiese- L’amministrazione comunale insieme alla Juve Stabia si è impegnata. Abbiamo avuto grande collaborazione dalla commissione provinciale e abbiamo ottenuto il risultato ambito. Sabato 14 settembre si gioca al Romeo Menti. Una grande società, un grande stadio, una grande città, una grande Stabia. È il riscatto di Castallemmare e di tutti quanti noi.» «Ora dobbiamo essere rispettosi e garantire la pubblica sicurezza agli stabiesi e agli ospiti che vengono a Castellammare -afferma il presidente Andrea Langella- Merita rispetto di regole e di rigore. Con la commissione di prima abbbiamo avuto dei vantaggi per la sicurezza. Siamo un club in crescita. Ringrazio il sindaco e gli operatori del Comune che si sono fatti in quattro per raggiungere questo obiettivo. Dopo tanti sacrifici, finalmente tornamio a giocare al Menti. Oggi avremo bisogno di una capienza maggiore, ma è uno stadio che sorge al centro della città. Per noi è un fortino. Più di ieri, oggi abbiamo questa grande pressione dal dodicesimo uomo, che stimoli i ragazzi affinchè si arrivi a questa benedetta salvezza.» «La fatica più difficile -ha affermato l’a.u. Filippo Polcino- Il tempo a disposizione per eseguire le prescrizioni da parte della commissione era il nostro nemico numero uno, ma c’è stato un grande spirito collaborativo. Ma un grosso applauso va ai tecnici comunali. Al di là di qualche piccola cosa. L’amminiistrazione ha tenuto conto di ogni minimo sforzo.» «Non abbiamo niente da aggiungere se non quanto scritto nella verbalizzazione alla presenza del consulente della Lega calcio -spiega Giovanni Lucchese, presidente della Commissione Provinciale dei Pubblici Spettacoli- che in diretta ha visto come i lavori della commissione sono stati molto penetranti e che hanno dato oggi e anche nell’avvenire una linea di come devono essere redatti gli atti tecnici a tutela della pubblica e privata incolumità. È stata un’occasione perché tutte le istituzioni hanno apportato il loro contributo conoscitivo. La commissione non è un valore aggiutno. Rimane la soddisfazione di aver reso un servizio, perché abbiamo lavorato. Siamo veramente contenti e soddisfatti di un lavoro che ci ha visto tutti insieme andare in un’unica direzione. E congrande umiltà sono state raggiunte le conclusioni.»
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»