Mister Guido Pagliuca
La Juve Stabia continua a volare. Un gol di Fortini nella ripresa consente alle vespe di far proprio l’attesissimo derby con la Salernitana trasformando i playoff in un obiettivo sempre più concreto. Un successo prezioso giunto al termine di una lunga ed intensa battaglia agonistica che ha evidenziato una volta di più i valori umani delle vespe come sottolineato da mister Guido Pagliuca al termine del match. «Rivolgo i complimenti ai miei ragazzi ed alla Salernitana – afferma il trainer gialloblù –, abbiamo assistito ad una partita combattuta. Paradossalmente abbiamo giocato meglio in parità numerica costruendo diverse opportunità, dopo il gol è subentrata è un po’ di frenesia che ha comportato poca gestione. Dopo l’espulsione di Louati gli aspetti mentali si sono invertiti, abbiamo sofferto soprattutto i lanci lunghi con le seconde palle giocate sulle fasce. Onestamente, considerando la solidità dei granata in fase di non possesso, senza l’espulsione forse non saremmo riusciti a segnare. In tal senso, nell’intervallo ci siamo detti di dover cercare Buglio e Piscopo negli spazi, non a caso il gol di Fortini è arrivato proprio su un cross di quest’ultimo. Sono convinto che i nostri avversari si salveranno, Breda è un allenatore molto bravo e la squadra è ben organizzata. Aver letto del premio salvezza promesso loro dalla società ci ha caricati ulteriormente, ci siamo confrontati ed abbiamo fatto ricorso alle nostre motivazioni che venendo da dentro sono ancora più solide. Il collettivo ha grandi ambizioni e valori morali, vogliamo continuare a lavorare al massimo. Questa vittoria è importante per la nostra crescita globale, abbiamo completato il minutaggio da tempo ed anche in questa circostanza avevamo 4 o 5 giovani in campo. Dedico in tal senso un pensiero a Louati, un ragazzo che si sta impegnando tantissimo. Non ho rivisto l’azione dell’espulsione, dalla panchina sembra essere incappato in un episodio di gioco che può capitare. Parlando di singoli, Fortini nel primo tempo è partito un po’ con la pantofola, poi nell’intervallo ha capito di dover cambiare ritmo. Dedico questo successo al mio staff, che studia per migliorarsi giorno dopo giorno, al ds Lovisa, alla dirigenza, ai tifosi ed a tutti i collaboratori che non ci fanno mai mancare niente. Una dedica speciale va a Simone Blasi, la sua email ci ha colpiti moltissimo. Rivolgo le più sentite condoglianze per la grave perdita della moglie Carmela a lui ed alla sua famiglia». Doveroso, dopo le polemiche da parte della Salernitana, è un passaggio sul VAR. «Capisco la delusione, quando si vanno a rivedere le azioni resta spesso qualche dubbio per le decisioni. Premettendo che non ho rivisto nessuno degli episodi incriminati, sicuramente è deprimente vedersi togliere qualcosa come un gol dopo aver anche esultato. Se la tecnologia può aiutarci, ben venga, dovremo abituarci. L’andamento della ripresa, anche da questo punto di vista, deve farci comprendere che dobbiamo continuare a giocare dopo aver segnato, non è la prima volta che accade qualcosa che cambi improvvisamente gli equilibri mentali da un lato o dall’altro. Dovremo guardare avanti con la consapevolezza che ognuna delle prossime sfide preveda delle difficoltà contro avversari con aspirazioni pari alle nostre. Sotto questo profilo alcuni nostri calciatori si sono esposti in vetrina, chi di loro dovesse mettere le ambizioni individuali dinanzi a quelle collettive non giocherà più. Vogliamo continuare a sognare, allenarci e venire agli allenamenti con il sorriso aiuta a migliorarci sempre di più ed a tal proposito ringraziamo il ds Lovisa per aver scelto uomini straordinari. I ragazzi vivono la città, l’entusiasmo che si respira li fa allenare con gioia e ciò consente a me ed al mio staff di lavorare con serenità testando anche nuove soluzioni. Essere riusciti a portare quasi 7mila persone al Menti è una soddisfazione incredibile, i tifosi sono stati straordinari. Ora guardiamo alle prossime partite, pensare che più volte siamo riusciti a vincere 3 partite di fila rappresenta un incentivo in più a continuare a dare il massimo». Entusiasta è anche il match winner Niccolò Fortini. «Emozioni del genere difficilmente si possono spiegare a parole – ammette l’esterno gialloblù –, sono indescrivibili. Sono ancora più felice perché questo gol ci aiuta a giocarci questo traguardo incredibile che sono i playoff. Sono sicuro che continueremo a giocare al meglio delle nostre possibilità, vogliamo continuare a divertirci. Pensare di aver deciso un derby come questo mette i brividi, viverlo dall’interno ti fa capire cosa c’è dietro. Dall’esterno non avevo percepito questo trasporto, sono emozioni fortissime. Il pubblico è stato davvero il dodicesimo uomo in campo, ci ha spinti a vincere questa partita. Sul piano personale concordo con il mister quando afferma che nel primo tempo sono sceso in campo con la pantofola, l’occasione sprecata ha rappresentato per me un peso di cui mi sono liberato quando ho segnato nella ripresa. I miei compagni sono stati straordinari nel dirmi di non pensare all’errore e continuare a spingere, questo è un gruppo magico che mi ha fatto sentire parte dell’ambiente sin dal primo giorno. Voglio godermelo sino alla fine, già so che non troverò mai più un collettivo simile. Il gol lo dedico alla mia famiglia, ai miei migliori amici, alla città ed a Simone Blasi, il suo messaggio ci ha colpiti molto. Ora ci concentreremo sulle prossime partite, sono tutte finali che puntiamo a vincere per continuare questo splendido percorso. Vogliamo sempre migliorarci, personalmente in quest’anno sono cresciuto tantissimo anche sul piano umano trattandosi della prima esperienza lontano da casa. Ringrazierò sempre chi mi ha scelto e accolto. Ora vogliamo continuare a sognare». Prima della gara la squadra ha ricevuto una email da parte del tifoso Simone Blasi che, nei giorni scorsi, ha prematuramente perso la moglie Carmela per un caso di malasanità. "Salve, vorrei che questo messaggio arrivasse ai giocatori per la partita contro la Salernitana. Io ieri ho perso mia moglie di soli 25 anni per qualche errore medico, per ovvi motivi non posso esserci su quei gradoni a sostenerla come sempre da 15 anni…vorrei che i giocatori vincessero questo derby per me ma soprattutto per mia moglie che non c’è più. Vi prego fategli arrivare questo messaggio e sempre forza Juve Stabia". Le vespe hanno vinto anche per loro.
Il tecnico delle vespe alla vigilia del match: «Ho appreso il massimo da Cremona, dove ho conosciuto Marco Baroni. L'ex Folino? Lo rispetto e lo considero un bravo giocatore. I tifosi? Arriveranno in gran numero, ricambieremo il loro sacrificio con massimo impegno»