Mister Guido Pagliuca è salito questa mattina presso la sala stampa del Romeo Menti per rispondere alle domande dei media. Uno dei match più attesi del girone di ritorno, al punto che la società ha indetto la giornata gialloblù per chiamare a raccolta un'intera città. Domani alle ore 19:30 si scrive la storia: dopo la pirotecnica vittoria all'Arechi, la Juve Stabia affronta una Salernitana in crisi in quello che si preannuncia un derby infuocato.
«Siamo rientrati dalla trasferta, è stata una partita impegnativa. Abbiamo perso Pierobon, che si è operato stamattina allo zigomo. Gli faccio gli auguri e lo aspettiamo il prima possibile. È un ragazzo eccezionale che porta umiltà ed entusiasmo nello spogliatoio. Sappiamo quanto sia importante la partita di domani, per noi e la nostra gente. Dobbiamo preparaci, mantenendo la giusta distanza dall’evento. Questa prevede una grande prevenzione con un’attivazione importante. Se lavoriamo bene sulla nostra mente, ci permette di arrivare focalizzati sulla prestazione. Concentrati sul percorso di crescita, consapevoli di quello che meritano i nostri tifosi, che anche domenica a Cesena ci hanno dato tanto. Il fatto che si muova Castellammare per la partita di domani, ci deve dare responsabilità nel farci riconoscere come gente che lotta e che non molla. Che abbia l’entusiasmo di giocare con il pallone.
È una delle partite più importanti del nostro percorso, ma ad oggi la viviamo con serenità e la giusta distanza. Siamo consapevoli dell’importanza della partita e questo ci ha portato a fare le settimane di sempre, portandoci a studiare quello che vediamo. Vediamo una Salernitana diversa rispetto all’andata. Ma è una squadra forte e ben allenata. Una squadra con una propria organizzazione. Le difficoltà saranno tantissime. Dobbiamo essere bravi ad affrontarle.
I ragazzi sono un gruppo fantastico. Le ambizioni all’interno della squadra sappiamo che sono anche personali e vanno di pari passi con il lavoro di squadra e il raggiungimento degli obiettivi della squadra. Meglio facciamo, meglio può essere il loro futuro. Questo ti permette di avere sempre giocatori con la fame. Una qualità da non perdere. Oltre a quella del piacere di giocare a calcio, perché è una squadra nata così.
È importantissimo che ognuno di noi faccia la propria prevenzione. Arrivare alla partita con il giusto equilibrio sia mentale che fisico. L’umiltà dev’essere una qualità nello spogliatoio, così come il piacere di lottare su ogni pallone ed esultare davanti a ogni contrasto. Quest’ultimo è un aspetto importante all’interno dei nostri valori di squadra.
Siamo consapevoli di affrontare una squadra con delle individualità e una sua organizzazione. E consapevoli di quelle che sono le difficoltà, per questo dobbiamo farci trovare al meglio e dare il meglio di noi stessi attraverso le nostre qualità. Se si dice di farlo per la nostra gente dev’essere uno stimolo. I nostri tifosi saranno in tanti allo stadio. Meritano che questa squadra lotti anche per loro. È normale che ogni giocatore debba lottare anche per sé stesso.
Vediamo come la Salernitana si schiererà sul campo. Sicuramente il ritmo e l’intensità della partita sono aspetti importanti. Una squadra che ha qualità e quindi dobbiamo fare qualcosa di importante. I tifosi devono essere anche spinti da noi. Siamo noi sul campo che manteniamo vivo il calore. Diamo a loro e loro restituiscono a noi, è questo il nostro patto silenzioso. Ma noi dobbiamo sempre dare il massimo.
Il morale di questa squadra è sempre stato alto. La maturazione la dimostrano i risultati. Ma ogni partita è diversa l’una dall’altra e ogni partita ha le sue difficoltà. Per questo dobbiamo mantenere il focus sul percorso. Il percorso non ha una cosa che termina tra venti giorni e ogni giocatore deve richiedere il meglio da ogni percorso. Sono motivazioni intrinseche che ognuno di noi ha per dare il meglio. L’equilibrio, è pareggiare le motivazioni, anche attraverso la volontà di continuare il percorso con entusiasmo.»
Il sindaco Vicinanza: «i controlli all’impianto avvenivano periodicamente»
