La Juve Stabia 2024/2025
Si annuncia un lunedì in albis surreale quello che oggi vedrà affrontarsi allo stadio Romeo Menti la Juve Stabia e la Sampdoria. Il calcio di inizio del match, in programma alle ore 15, sarà anticipato da un minuto di raccoglimento che sarà osservato su espressa richiesta presentata dalle vespe agli organi preposti per ricordare le vittime della funivia del Faito. Per onorarle, i padroni in di casa hanno richiesto anche di poter scendere in campo con il lutto al braccio. Sul piano tecnico mister Pagliuca potrà disporre di tutti gli effettivi, anche se Rocchetti ed Adorante in settimana hanno accusato alcuni fastidi fisici. Tra i pali, nel 3-4-2-1, andrà Thiam. In difesa Peda dovrebbe essere nuovamente preferito a Varnier accanto a Ruggero e Bellich. Lungo la linea mediana Pierobon dovrebbe riconquistare una maglia da titolare al centro a supporto di Buglio con Floriani Mussolini chiamato a spingere sulla corsia destra e Fortini sulla fascia mancina. Piscopo e Candellone saranno i trequartisti alle spalle di Adorante. Non dovesse partire titolare quest’ultimo, è probabile l’avanzamento in avanti dell’autore della doppietta decisiva con il Modena con l’inserimento di Mosti sulla trequarti. Sfida resa affascinante dal blasone dei blucerchiati e dall’avvento in panchina delle vecchie glorie Evani e Lombardo, campioni d’Europa nel 2021 con l’Italia del ct Roberto Mancini che, secondo alcune voci provenienti da Genova, potrebbe decidere di far capolino in tribuna. Realtà tra l’altro unite dal destino di diversi calciatori stabiesi che hanno vestito la gloriosa maglia avversaria, da Antonio Mirante a Sebastiano Esposito sino ad arrivare all’ex capitano Fabio Quagliarella, simbolo sampdoriano con oltre 275 presenze e ben 102 gol all’attivo. Da segnalare la presenza tra gli ospiti di un figlio d’arte, quel Giuseppe Sibilli il cui padre, Salvatore, ha scritto pagine indelebili con la maglia gialloblù ergendosi tra i protagonisti della rinascita con annessa scalata dalla serie D all’allora C1 tra il 2003 e il 2006 con 27 reti realizzate ed innumerevoli pennellate indimenticabili. A proposito di attaccanti, la Sampdoria ha reintegrato e convocato Fabio Borini dopo la decisione di Gennaro Tutino di operarsi alla caviglia a seguito della frattura del malleolo rimediata a gennaio. L’ex attaccante di Chelsea e Liverpool, ricollocato al centro del progetto da Evani e Mancini, era stato messo fuori rosa dai precedenti allenatori in quanto ritenuto un uomo di Andrea Pirlo. I precedenti tra le due formazioni nella città delle acque, seppur solo 2, sono tutt’altro che banali. Durante il campionato di serie B 2011/12 i blucerchiati si imposero 2-1 in rimonta grazie alla prima rete in Italia di Mauro Icardi, vittoria che consentì all’allora squadra di Iachini di ipotecare i playoff che poi vinse conquistando la promozione in serie A. Pochi mesi dopo le due squadre, complice l’indisponibilità del Ferraris per la contestuale gara del Genoa, si affrontarono in Coppa Italia nuovamente al Menti in uno storico match che prima vide Danilevicius pareggiare in pieno recupero il gol ospite di Maxi Lopez e poi Seculin ergersi a protagonista ai rigori regalando ai gialloblù una storica qualificazione al turno successivo contro la Fiorentina. Anche stavolta ci si giocherà un pezzo di storia, con i gialloblù a caccia del sogno playoff. Arbitrerà il signor Luca Zufferli della sezione di Udine, chiamato in extremis a sostituire Francesco Fourneau di Roma 1. A coadiuvarlo saranno gli assistenti Federico Fontani di Siena ed Alex Cavallina di Parma. Il quarto uomo sarà Domenico Leone di Barletta. Il VAR sarà Luigi Nasca di Bari, l’AVAR Salvatore Longo di Paola. Il Menti è pronto a stringersi in un abbraccio di profondo cordoglio. Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Peda, Bellich; Floriani Mussolini, Pierobon, Buglio, Fortini; Piscopo, Candellone; Adorante. All.: Guido Pagliuca.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»