Nella giornata di ieri Giuseppe Panico è diventato ufficialmenteun giocatore della Juve Stabia. Andiamo a scoprirlo un po'. Giuseppe è nato a Ottaviano, in provincia di Napoli, il 10 maggio del 1997. Vari problemi familiari lo costrinsero a lasciare la Campania molto presto per trasferirsi a Latina. Ad appena nove anni si iscrive alla Polisportiva Sezze Latina nella quale viene accolto subito con grande entusiasmo. Non passò molto tempo prima che il Genoa si accorgesse di lui convocandolo a fare un provino a Cogoleto. Con la maglia del Grifone disputò due tornei: Biella e a Cairo Montenotte. Dopo aver mostrato le sue qualità, segnando anche una rete al Manchester City, e la voglia di emergere, la squadra ligure lo tesserò e il giovanissimo Panico ricambiò la fiducia del club mettendo in mostra tutti gli insegnamenti dei suoi maestri passati e le qualità che tanto avevano colpito: grinta, determinazione, senso del gol, coordinazione, agilità e dribbling. Aggregato ai Giovanissimi Nazionali realizzò 24 gol in 27 presenze. Numeri importanti che convincono il Genoa a inserirlo come sotto età nella rosa degli Allievi Nazionali, che riescono a qualificarsi per la final eight. Dieci sono le reti segnate, considerando anche le quattro messe a segno negli Allievi Nazionali Lega Pro. Poi il salto in Primavera con 19 reti e 4 assist in 44 gare fino all'esordio in Serie A nel maggio del 2015 col Sassuolo e nell’agosto successivo col Palermo. Essendo la continuità fondamentale per poter crescere, il club decise di mandarlo a farsi le ossa al Cesena, in Serie B, nel luglio del 2016. Nonostante i due anni trascorsi in Romagna, Panico non riuscì a lasciare il segno... Questo è dovuto anche dal grave infortunio avuto nel 2014: ricostruzione del comparto esterno del ginocchio. Nella stagione 2017/2018, sceglie di cambiare aria e scendere di categoria per approdare al Teramo. Qui riuscì a mettersi in mostra realizzando, in 6 mesi, 8 presenze ma senza andare mai in gol. Nell’estate successiva, infatti, il Cittadella aveva pensato a lui per rinforzare il suo attacco. Con Kouame al Grifone, a fare il percorso inverso è stato proprio Panico, al club veneto a titolo definitivo. Con i granata ha sfiorato la Serie A, andando in finale playoff. La scorsa stagione ha indossato la maglia del Novara. In 35 partite ha segnato 5 reti.